(r.dim.) Per i soci-fondatori di Alitalia, da Cai-Air France fino a Sai-Etihad, come Intesa Sanpaolo, Atlantia, Immsi (Roberto Colaninno) l'odissea è costata 1,850 miliardi cui...
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C'è poi Generali che due anni fa ha sottoscritto 300 milioni di un bond (Dolce vita) di 375 con scadenza 2022: anche la compagnia resta con la speranza di poter recuperare spiccoli se e quando i commissari riusciranno a vendere gli asset di Fiumicino. E con il credito del Leone, l'onere di Alitalia sale a 3,3 miliardi.
Questa massa di liquidità investita negli ultimi nove anno è fatta solo da risorse private. Se si sommano invece anche i 7,4 miliardi di oneri a carico dello Stato in quel tempo azionista di maggioranza, accumulati da Alitalia dal 1974 al 2007, come ricostruito da R&S Mediobanca, si arriva a un falò di 10,7 miliardi. Nella spedizione italiana, invece, Etihad ha speso (e perso) 870 milioni: 560 al momento dell'ingresso tra equity, acquisto di Loyalties (MilleMiglia) e sei coppie di slot a Londra, 210 milioni del bond convertito a dicembre 2016 quando ha anche messo 100 milioni cash.
Negli anni recenti, le banche hanno sopportato il peso maggiore, a cominciare da Intesa Sanpaolo che sostiene Alitalia dall'agosto 2008 con il progetto Fenice di cui è stato il pivot investendo, 100 milioni di capitale in un aumento di 1,1 miliardi. Unicredit è salito a bordo, invece, a dicembre 2013 nelle pieghe della ricapitalizzazione da 300 milioni, prestando una garanzia fino a 100 milioni di garanzia. A quell'operazione prese parte anche Poste con 75 milioni. L'ammontare complessivo dell'investimento accumulato dalle due grandi banche italiane, secondo quanto risulta al Messaggero, si attesta a circa 1,1 miliardi. Di questa montagna di soldi tra crediti e capitale, circa 600 milioni fanno capo a Intesa Sp e 500 a Unicredit. Almeno il 70% è stato svalutato.
Oggi ci sono in essere prestiti pari a 220 milioni di Intesa Sp e 125 di Unicredit. Per avere il quadro completo dell'impegno degli istituti, bisogna aggiungere i circa 50 milioni di Montepaschi e i 50 della Popolare Sondrio che fanno salire il totale a 1,2 miliardi. Con l'amministrazione straordinaria, tutti questi soldi sono quasi per intero irrecuperabili. Solo dall'agosto 2014 a oggi per l'avventura con Etihad, l'impegno di banche e soci è stato enorme. E' stata varata una manovra complessiva di 1,7 miliardi.
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Il Gazzettino