«Qui Venezia e l'Italia sono di casa» A fine marzo il quarto volo diretto

«Qui Venezia e l'Italia sono di casa» A fine marzo il quarto volo diretto
La sede diplomatica italiana a Istanbul si chiama Palazzo Venezia e da quattro anni Venezia è tornata nel pieno possesso del sito nel quale il Bailo (il rappresentante della...

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La sede diplomatica italiana a Istanbul si chiama Palazzo Venezia e da quattro anni Venezia è tornata nel pieno possesso del sito nel quale il Bailo (il rappresentante della Repubblica) aveva la sua residenza. Veneziani, anzi lidensi, sono infatti l'ambasciatore Gianpaolo Scarante e sua moglie Barbara Marengo i quali hanno aperto il palazzo alla città con centinaia di manifestazioni culturali, concerti, conferenze ed economici.

«Qui a Istanbul esiste una forte richiesta di italianità - spiega Barbara Marengo - e la cultura italiana spopola, così come fanno faville la moda e la cucina italiana (veneziana la cena proposta dallo chef Carlo Bernardini, da tempo operativo in Turchia). Piace anche la lingua italiana, tanto che l'Istituto italiano di cultura ha ogni anno 2mila 800 studenti. Io e mio marito ci dividiamo tra Istanbul, sede della vita economica e culturale, e la capitale Ankara, comunque in media qui si tengono anche due eventi a settimana. Ormai le nostre attività sono state inserite a pieno titolo nel programma culturale della città».
La sede diplomatica produce anche eventi al di fuori di essa. Dieci giorni fa, nel teatro della Casa d'Italia è andato in scena il Gianni Schicchi di Puccini.
«Facciamo anche il mercatino di Natale benefico il cui ricavato va a sostegno degli anziani Levantini italiani - continua - ma il culmine è con il Carnevale. Ogni anno lo celebriamo alla grande: il palazzo si riempie con mille persone. Anche ai turchi piace il mascheramento e hanno ricoperto i loro antichi costumi. A loro Venezia piace e non c'è un turco che non la conosca».
Tanto interesse per Venezia, pare però non sia stato finora ricambiato dalle istituzioni cittadine.
Anche la compagnia di bandiera turca punta su Venezia in modo massiccio, investendo su nuovi voli.
«Per noi Venezia è una destinazione importantissima - dice direttore per lo scalo del Marco Polo dell Turkish Airlines Sedat Orman - attualmente abbiamo 3 voli giornalieri e aggiungeremo dal 29 marzo il quarto volo, in modo da coprire tutta la giornata. La clientela business avrà la possibilità di partire la mattina presto e tornare la sera tardi, risparmiando il pernottamento. Per i turisti sarà possibile visitare Istanbul anche in un solo fine settimana».
Questo non solo per attirare turismo sul Bosforo, ma anche per facilitare l'arrivo dei turchi a Venezia.

«Esiste - conclude - un grandissimo potenziale ancora inespresso. Finora abbiamo portato ogni anno 300mila persone a Venezia e vogliamo portarne sempre di più».
M.F.

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Il Gazzettino