QUESTURABELLUNO La Polizia postale ha una nuova sede in centro a Belluno, nello storico palazzo delle Poste realizzato tra il 1936 e il 38, su progetto dell'architetto Alberto...
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BELLUNO La Polizia postale ha una nuova sede in centro a Belluno, nello storico palazzo delle Poste realizzato tra il 1936 e il 38, su progetto dell'architetto Alberto Alpago-Novello, nell'area che per i precedenti mille anni aveva ospitato il castello cittadino. Poste Italiane ha messo a disposizione alcuni uffici al secondo piano del suo edificio in piazza Castello, vicino a Palazzo Rosso.
Ieri alla piccola cerimonia inaugurale era presente anche il responsabile Nord Est di Tutela Aziendale di Poste Italiane Antonio Santangelo, oltre al direttore delle Poste di Belluno, Erasmo Scatigna. «La nuova sede in piazza Castello renderà ancora più forte le già presenti sinergie tra Poste e la Polizia Postale di Belluno», ha commentato Santangelo.
FACILITÀ DI ACCESSO
Presenti anche il prefetto Sergio Bracco, il questore Lilia Fredella e Sergio Russo, dirigente del Compartimento di Venezia della Polizia Postale. La nuova collocazione degli uffici della Polizia Postale è stato sottolineato consentirà al pubblico di raggiungere con maggior facilità i locali ove presentare denunce o effettuare segnalazioni in tema di criminalità informatica (gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e al momento, vista l'emergenza sanitaria, sono accessibili preferibilmente su appuntamento).
ATTACCHI HACKER IN CRESCITA
Nell'aprire le porte della nuova sede il dirigente del Compartimento di Venezia ha ricordato che le competenze della Polizia Postale riguardano in particolare il mondo del web, mai come in questo periodo oggetto di attività illecita: dall'utilizzo dei social-network (con tanti casi di cyber-bullismo, per esempio), agli attacchi ai sistemi informatici delle aziende, come è successo alla sede di Luxottica, alle quali gli hacker chiedono soldi in cambio del ripristino della funzionalità della loro rete. Non sono stati indenni dagli attacchi nemmeno i cittadini privati costretti allo smart working.
TUTELA DEI MINORI
«Particolare attenzione e professionalità ha sottolineato ancora il dirigente Russo vengono offerte nel settore del contrasto allo sfruttamento sessuale dei minori online effettuando un costante monitoraggio della rete alla ricerca di eventuali adescatori di minorenni e alla condivisione di immagini vietate. Da non dimenticare anche l'impegno verso il mondo della scuola e di tante associazioni che si concretizza con interventi mirati per esporre ai ragazzi i pericoli del web e per esortare all'attenzione e alla prudenza, esortazione in questo caso rilanciata a tutti gli utenti della rete come condizione necessaria per una maggiore sicurezza».
DENUNCE ONLINE
Per quanto riguarda l'attività svolta a Belluno nel 2020, ricevute 75 denunce,indagate 38 persone, incontrati 360 studenti di quattro istituti. Sul sito della Questura di Belluno (https://questure.poliziadistato.it/it/Belluno) si potranno presentare anche denunce online. La Postale costituisce il reparto specializzato per tutte quelle attività di prevenzione, controllo e repressione degli illeciti penali ed amministrativi rientranti nella vasta materia delle comunicazioni.
Federica Fant
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Il Gazzettino