QUARTIERE SAN PIOROVIGO Residenti ed esercenti di San Pio X sono esasperati: il cantiere per il rifacimento della rete pubblica del gas ha prodotto notevoli problemi di traffico e...
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ROVIGO Residenti ed esercenti di San Pio X sono esasperati: il cantiere per il rifacimento della rete pubblica del gas ha prodotto notevoli problemi di traffico e le modifiche alla circolazione stanno danneggiando l'economia locale. Da mesi, ormai, la società Ap Reti Gas di Ascopiave, socio di Asm Set, sta eseguendo dei profondi e difficoltosi lavori per la sostituzione e riparazione di condotte del metano sotto le strade rodigine. Dopo la Commenda, i cantieri si sono spostati in viale Porta Adige, nel tratto in corrispondenza dell'incrocio con viale Marconi, e sono attivi in questo periodo in viale Amendola. Poi proseguiranno verso Lusia e Lendinara.
Proprio i lavori in zona ovest della città sta creando disagio al traffico di una vasta area dove, al mattino, complici gli spostamenti dei pendolari, si formano code chilometriche lungo via Falcone e Borsellino, largo Salvo D'Acquisto e, ovviamente, via Amendola. Su questa strada un'intera corsia è chiusa al traffico e il transito è consentito solo su una carreggiata a senso unico alternato.
TROPPI DISAGI
Il consigliere comunale Mattia Maniezzo (Movimento 5 Stelle) si interroga se non sia possibile gestire la vicenda in maniera diversa: «Ci sono tante attività commerciali e i residenti protestano perché questo cantiere sta mettendo a repentaglio gli incassi degli esercenti oltre a comportare enormi problemi di traffico in tutta la zona». Dito puntato anche sugli uffici comunali che, a detta di Maniezzo, quando sono interpellati si rimpallano le responsabilità. Neppure la Polizia locale, sempre secondo Maniezzo, sta intervenendo.
Alla protesta, fa eco anche Lorenzo Rizzato (Lega) che segnala come Piazza Perosi, cuore pulsante del quartiere, con diverse attività commerciali come l'edicola, una pizzeria, un bar, una pasticceria e altri negozi, sia rimasta isolata.
OPERE NECESSARIE
L'amministrazione comunale, chiamata in causa in una vicenda dove il suo ruolo è limitato alla gestione del traffico, risponde con le parole di Federico Zambon di Ap Reti Gas: «Siamo consapevoli che i lavori possano comportare dei disagi, ma sono interventi necessari e bisogna mettere in sicurezza il transito, sia veicolare, che dei pedoni. Questa mattina abbiamo aperto un varco in più per garantire l'accesso alle attività commerciali e ai residenti. Inoltre, sono stati posizionati dei semafori supplementari, in modo che il transito si svolga in sicurezza. Nel giro di una decina di giorni, l'incrocio dovrebbe essere liberato. Facciamo il possibile per dare tutto il supporto necessario, consapevoli che i disagi sono inevitabili e per questo chiediamo la collaborazione dei cittadini, restando a disposizione per eventuali particolari disfunzioni che si possano verificare».
Il quadro si complica poi con gli altri cantieri stradali. Il Comune, infatti, aveva avvisato il mese scorso che l'inverno degli automobilisti rodigini sarebbe stato molto difficile, vista la quantità di cantieri che si succederanno da qui in avanti almeno fino a febbraio. Al di là delle asfaltature, che ora saranno messe in pausa per via delle condizioni meteo avverse, a penalizzare la fluidità del traffico cittadino sono anche quelli di Acquevenete in alcune zone della città.
Alberto Lucchin
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Il Gazzettino