Qualità della vita, la provincia conquista il primo posto in Italia

Qualità della vita, la provincia conquista il primo posto in Italia
LA PROMOZIONEPORDENONE La provincia di Pordenone conquista la vetta nella classifica annuale sulla qualità della vita stilata da Italia Oggi con l'Università La Sapienza di Roma...

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LA PROMOZIONE
PORDENONE La provincia di Pordenone conquista la vetta nella classifica annuale sulla qualità della vita stilata da Italia Oggi con l'Università La Sapienza di Roma e Cattolica assicurazioni, giunta alla 22^ edizione e che quest'anno tiene conto anche della pandemia in corso. La Destra Tagliamento ha guadagnato una posizione, scalzando Trento che l'anno scorso l'aveva preceduta. I risultati completi della ricerca saranno pubblicati oggi, ma sono già disponibili le prime indicazioni su quelli che sono stati i punti di forza della città.

PUNTI DI FORZA
La prima posizione di Pordenone è frutto del suo collocamento nel gruppo 1, ossia quello in cui la qualità della vita è buona, in cinque dimensioni su nove (affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione, formazione, capitale umano, reati e sicurezza). Fra le note positive l'ambiente, per il quale è Trento a confermarsi al primo posto, seguita da Milano, Pordenone e Sondrio. Un risultato positivo, quello relativo ai temi ambientali, per certi aspetti prevedibile, se si considera che solo poche settimane fa il capoluogo aveva conquistato il podio fra i capoluoghi di provincia italiani per le sue prestazioni ambientali nella 27^ edizione del rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente. A valere al capoluogo la medaglia di bronzo nazionale era stata in quel caso la posizione di eccellenza ormai consolidata nella raccolta differenziata dei rifiuti, ma note positive erano arrivate anche su altri fronti come quello della dispersione della rete idrica, le energie rinnovabili, la disponibilità di alberi nelle aree pubbliche.
LA GIOIA DI CIRIANI
«Una bellissima notizia in mezzo a tante preoccupazioni è il commento del sindaco del capoluogo Alessandro Ciriani, che ha annunciato sui social il traguardo raggiunto -. Pordenone prima in Italia per qualità della vita! L'annuale e autorevole ricerca di Italia Oggi ci mette sul gradino più alto del podio. È una ricerca sul territorio provinciale, ma credo sia indiscutibile il ruolo del capoluogo, del nostro impegno per migliorare la città, quello dei cittadini e degli operatori economici. Viviamo in un posto unico e dobbiamo non solo apprezzarne con orgoglio le comodità e i servizi, ma iniziare a ricordare ai detrattori in servizio permanente effettivo che, se proprio non si trovano bene, hanno l'impagabile libertà di andare altrove».
L'OPPOSIZIONE

Dall'opposizione, Marco Salvador (Pn1291) ricorda le posizioni occupate negli anni precedenti (dalla 47^ del 2003 in un'ascesa quasi ininterrotta, con uno scivolone al 37° posto nel 2009 e una rapidissima risalita fino al quinto nel 2010) e sottolinea che il risultato è frutto di un lavoro condiviso: «Il sistema di calcolo degli indicatori negli anni è mutato e molti di essi sono frutto dei dati trasmessi da enti che con i Comuni hanno poco a che fare, come la Polizia di Stato per la sicurezza. Certo è che i risultati ottenuti - sottolinea - sono frutto di una sinergia fra i diversi territori e le città dell'area pordenonese che ci inorgoglisce e ci racconta quante risorse abbiamo dentro di noi per reagire alle molte crisi di questo secolo. Oggi sarebbe stato opportuno che il sindaco del capoluogo di questo territorio avesse condiviso un comunicato con tutti i sindaci oppure con quelli dei maggiori centri cittadini, per ringraziare cittadini, imprese, associazioni, operatori del servizio pubblico, lavoratrici e lavoratori di questo risultato, in una parola per celebrare il sistema territorio pordenonese e indicare le priorità del futuro, come ad esempio una sanità meno cenerentola negli investimenti e l'istruzione come motore di sviluppo per il futuro. Invece no, in un post che definire puerile è un eufemismo invita i suoi detrattori ad andarsene a vivere altrove. Caro sindaco, chi è andato a vivere altrove negli ultimi anni da quando c'è lei a governare la città sono i ragazzi, come dimostrano gli indici demografici di una città sempre più vecchia».
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino