(L.I.) Lorenzo Ottaviani ha riottenuto la patente. L'autista del pullman della morte ha ripreso a condurre i mezzi di trasporto. È la sconvolgente notizia trapelata nel corso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dal processo è uscita nel frattempo la compagnia assicuratrice Unipol-Sai, citata quale responsabile civile. L'avvocato Paolo Garau ha comunicato al giudice Nicoletta Stefanutti l'avvenuta definizione delle pratiche risarcitorie. Unipol-Sai ha messo a disposizione dei parenti delle vittime l'intero massimale della polizza assicurativa, ovvero tre milioni di euro, oltre a 300mila euro per le spese legali. Un milione e settecentomila euro è stato suddiviso tra i familiari delle cinque persone decedute, mentre la quota restante è stata distribuita tra i diciassette feriti. Il risarcimento copre il 55% della cifra spettante alle parti civili in base alle tabelle di legge. Ecco perchè sono state mantenute le costituzioni nei confronti di Ottaviani e della società proprietaria del mezzo. Anche l'autista e la Srl dovrebbero contribuire al risarcimento.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino