LA POLEMICAPORDENONE L'avvio del nuovo polo sanitario assistenziale di via San Quirino da parte dell'Amministrazione comunale apre il caso consultorio. Una frase pronunciata dal...
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PORDENONE L'avvio del nuovo polo sanitario assistenziale di via San Quirino da parte dell'Amministrazione comunale apre il caso consultorio. Una frase pronunciata dal sindaco Alessandro Ciriani (È uno studio di altissimo livello, non un consultorio) non è proprio andata giù a Mario Puiatti che di un consultorio - quello storico dell'Aied a Pordenone - è il responsabile nonché uno dei fondatori. Tanto che il già assessore regionale - da sempre vicino ai Radicali - ha preso carta e penna e ha scritto una lettera aperta proprio al sindaco Ciriani. Facendo riferimento alle cronache dell'inaugurazione degli ambulatOri medico-sociali di via San Quirino, Puiatti nella missiva diretta al primo cittadino, dopo avere riportato la frase finita sotto accusa, sottolinea: «Egregio signor sindaco, credo si renda conto che, detta così, tale affermazione suona offensiva. Dovrebbe sapere che a Pordenone, da oltre quarant'anni, opera il consultorio Aied (Associazione italiana educazione demografica) che si occupa di salute sessuale e riproduttiva. L'Aied ha rapporti di collaborazione con Università e istituti scientifici, tra i suoi collaboratori ci sono primari e direttori di cliniche universitarie».
Mario Puiatti, che è presidente dell'Aied nazionale, difende i consultori. «L'Aied - continua - pur fautore della massima collaborazione con le strutture pubbliche ha sempre anticipato attività e servizi. Tra questi ricordo il primo servizio andrologico, il primo servizio allergologico per i bambini, il primo servizio sessuologico, le prime sterilizzazioni maschili e le prime villocentesi». Dopo aver elencato le eccellenze del consultorio il presidente ricorda: «Inoltre, per alcuni anni abbiamo garantito all'ospedale di Pordenone centinaia di ecografie morfologiche, ogni anno seguiamo circa cinquecento donne gravide. Decine di migliaia di donne e uomini, negli anni, hanno usufruito dei nostri servizi. Il mondo sanitario sa cosa fa il consultorio Aied. È bene - conclude Puiatti - che lo sappia anche il sindaco».
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Il Gazzettino