PSICOLOGI UN CONVEGNO PER I GENITORI Sabato, alle 16.45, il museo dei Grandi

PSICOLOGI UN CONVEGNO PER I GENITORI Sabato, alle 16.45, il museo dei Grandi
PSICOLOGIUN CONVEGNO PER I GENITORISabato, alle 16.45, il museo dei Grandi fiumi ospiterà il convegno La famiglia oggi:...

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PSICOLOGI
UN CONVEGNO

PER I GENITORI
Sabato, alle 16.45, il museo dei Grandi fiumi ospiterà il convegno La famiglia oggi: sostenere la genitorialità, un evento patrocinato dal Comune e dall'Ordine degli psicologi del Veneto, che vedrà alternarsi al tavolo dei relatori diversi esperti per affrontare i problemi che attraversano i genitori davanti a una società che si trasforma nei rapporti e nei mezzi.
LA POLEMICA
ARETUSINI: «MENON SOLO ORA
SI OCCUPA DI VIA MUNERATI»
(A.Luc.) «È singolare, ma non inattesa, conoscendola, la decisione di Silvia Menon di appropriarsi di idee altrui per lanciare una campagna elettorale nella quale è stata la prima quasi, in gran fretta, a volersi autocandidare». Michele Aretusini, ex consigliere comunale della Lega, accusa l'esponente dell'omonima lista civica di centrosinistra di avergli rubato la battaglia per i residenti di via Munerati. Menon, ricordando che altri ex consiglieri avevano lanciato la proposta, ha fatto un appello al commissario prefettizio perché proceda con l'idea di ridurre la tariffa rifiuti a compensazione dei disagi subiti dai residenti per la parziale chiusura della strada. Un cantiere il cui avvio ha richiesto almeno sei mesi di tempo, durante i quali gli abitanti di Cantonazzo sono stati costretti a compiere un tragitto in auto di 10 chilometri per tornare a casa, rispetto ai pochi metri a cui sono sempre stati abituati a fare. «Una vicenda - fa notare Aretusini - che ha sempre visto l'assenza di Menon ai tavoli, così come agli incontri con i cittadini, durante i quali, giustamente, chiedevano aiuto. La proposta per l'abbassamento della Tari è stata portata in consiglio da noi della Lega e, davvero, possiamo dire che Menon e i suoi non hanno fatto nulla per i residenti delle frazioni interessate dal problema». Una proposta che a onor del vero era stata inizialmente portata in aula consiliare da Matteo Masin (Coscienza civica).
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Il Gazzettino