Le accuse erano lesioni personali colpose, comunque non gravi, e la violazione al Codice della strada consistente nel non avere prestato assistenza dopo l'incidente. L'avvocato...
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I fatti risalivano, secondo il capo di imputazione, al 2 luglio del 2011. Tutti si sarebbe verificato in autostrada, nel tratto di Occhiobello, cone direzione di marcia Ferrara Rovigo. Imputato era Florin Marian Scintee, romeno di 43 anni domiciliato a Tezze sul Brenta. Quel giorno era, secondo questa ricostruzione, alla guida del proprio autoarticolato quando, spostandosi alla propria sinistra, urtò la fiancata della Punto che lo stava sorpassando. Il conducente, un 36enne di Belluno residente a Pistoia, nell'urto riportò traumi comunque giudicati guaribili in pochi giorni.
Ieri, di fronte al giudice Laura Contini di Rovigo, con l'accusa rappresentata dal pubblico ministero Carlo Castrignanò, l'ultima udienza del procedimento, con discussione. Come detto la difesa è riuscita a fare cadere una delle due contestazioni. Probabile che si tenti la carta dell'appello per smontare anche la seconda ipotesi di reato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino