Pronti per il nuovo Micam scarpe, invidia e vizi capitali

Pronti per il nuovo Micam scarpe, invidia e vizi capitali
IL PROGRAMMAIn principio erano abiti (come Aristotele definiva quelle ripetizioni di azioni che formano nel soggetto che le compie una sorta di abito nel quale si riconoscerà...

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IL PROGRAMMA
In principio erano abiti (come Aristotele definiva quelle ripetizioni di azioni che formano nel soggetto che le compie una sorta di abito nel quale si riconoscerà l'inclinazione verso una certa direzione o abitudine). Dal Medioevo i vizi capitali sono pervenuti a noi come indicatori di tendenze, caratteri, passando attraverso la fustigazione del pensiero religioso o della penna spietata di Dante Alighieri. E proprio la Commedia divina ha suggerito suggestioni e analogie inedite a una donna pugnace, Annarita Pilotti, attuale presidente di Assocalzaturifici, per il racconto stilistico della moda presente a Micam, con l'associazione di forme filosofiche e letterarie - come la simbologia dei vizi capitali ripresi dai versi della Commedia dantesca - e l'arte della moda per le calzature , ma anche per l'abbigliamento. (I vizi capitali infatti sono stati invocati da Rocco Iannone di Pal Zileri per disegnarci il suo nuovo look).

Nell'ultima edizione di Micam (l'85^) a Milano, fu la lussuria a prendere il sopravvento nelle presentazioni di scarpe dannate: tacchi surreali, altissimi o più bassi ma di spessore estremo, flat solo se di piattezza a sensazione , sandali brillantati, perlati, dorati, decolletèes glitterate proposte nei vari stands. Libertà di lussuria soprattutto nel settore innovativo che ha cambiato i connotati a Micam, con l'ingresso delle grandi firme nell'agone fieristico milanese. E' stata la trovata geniale della presidente, Annarita Pilotti, sostenuta dall'autorevolezza di Diego Della Valle e dall'intuizione collaborativa del presidente della Cnmi, Carlo Capasa, che ha creduto all'importanza di inserire per la prima volta in Micam la presenza di grandi stilisti. Accanto alla produzione internazionale presente negli stands della Fiera a Rho, alle proposte di stilisti emergenti individuati tra i migliori usciti da scuole di prestigio, su una piazza inventata , la Fashion Square, all'interno del segmento Luxury di Micam, boutiques immaginifiche ospitano le collezioni delle più grandi firme della moda internazionale.
L'APPUNTAMENTO
L'esperimento riuscitissimo nella passata stagione si annuncia anche per la prossima edizione, programmata a Milano, in Fiera, dal 16 al 19 settembre prossimo, con l'interpretazione suggerita dal secondo peccato capitale, l'invidia, individuato per raccontare i nuovi trend P/E 2019. Ma non solo per questo settore la moda si sta divertendo intorno ai vizi capitali: per la seconda volta, nelle collezioni di moda maschile di Pal Zileri, lo stilista Rocco Iannone si era divertito ad associare alle sue proposte stilistiche i sette vizi capitali che aveva detto in conferenza stampa sono poi la realtà della nostra vita.
La moda ci sta studiando da capo a piedi: per i piedi ci penserà con l'analisi dell'invidia, il prossimo Micam, mostra internazionale di Calzature. Scopriremo - nel settore che vale 14 miliardi di fatturato, occupa circa 80.000 addetti, oltre al personale provvisorio aggiunto, in quasi 5.000 aziende calzaturiere ( per l'80% piccole e medie) - dove possa annidarsi l'ìnvidia.

Luciana Boccardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino