ANNONE VENETO - Dopo giorni di accese polemiche, il consiglio comunale di Annone Veneto trova l'accordo sull'ospitalità a un numero limitato di profughi, una decina in tutto. E...
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Su iniziativa del comitato profughi, coordinato da Alessandro Catto e Nicoletta Bondi, lunedì sera, in accordo con l'Amministrazione comunale, si è tenuta un'assemblea pubblica sul piazzale antistante il "Monkey Bar", il locale che si trova al pianterreno del condominio di via Postumia (nella foto) che il Prefetto aveva individuato per ospitare i profughi.
In considerazione della disponibilità di circa 14 appartamenti, il Prefetto aveva prospettato l'invio dapprima di 80 profughi, poi ridotti a 20, sospendendo ogni invio dopo che il sindaco Ada Toffolon aveva manifestato la sua contrarietà e aveva prospettato i rischi di una ospitalità in pieno centro urbano.
Si è così arrivati a concordare tra le diverse componenti - la maggioranza e la minoranza del consiglio comunale e lo stesso comitato - di trovare una soluzione di ospitalità per 10 persone. Se e quando i profughi arriveranno, non andranno nel condominio del centro ma in una costruzione più lontana dal cuore della città oppure nella frazione di Spadacenta.
Maurizio Marcon
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Il Gazzettino