Progetto Stadio 2.0, sull'intesa l'ironia di Prima Udine e Dem

Progetto Stadio 2.0, sull'intesa l'ironia di Prima Udine e Dem
LA POLEMICAUDINE Contrari quando erano all'opposizione, favorevoli oggi da assessori: per il capogruppo di Prima Udine, Enrico Bertossi, quello del centrodestra sul progetto dello...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA POLEMICA
UDINE Contrari quando erano all'opposizione, favorevoli oggi da assessori: per il capogruppo di Prima Udine, Enrico Bertossi, quello del centrodestra sul progetto dello Stadio 2.0 è un vero voltafaccia, una valutazione condivisa anche dalla consigliera Pd, Cinzia Del Torre.

Il giorno dopo la conferenza stampa congiunta con cui Udinese spa e Comune di Udine hanno illustrato l'accordo che regolerà gli utilizzi degli spazi del nuovo Friuli, gli spazi che lo trasformeranno in un impianto fruibile 360 giorni l'anno (con piscina e centro medico, bar-ristoranti, birrerie, centro congressi, asili nido, museo e scuola di musica, nonché una limitata area commerciale, per un totale di 20mila metri quadrati e circa 30 milioni di euro di investimento dei bianconeri), il consigliere di opposizione ha presentato un'interrogazione al sindaco sull'intesa: Apprendo con soddisfazione premette Bertossi -, che è stata finalmente annunciata l'intesa tra Udinese e Comune per impiegare 20 mila metri quadrati resisi disponibili all'interno dello stadio Friuli in seguito ai lavori di trasformazione realizzati.
Detto questo, l'esponente di Prima Udine lancia il suo attacco politico: Palazzo D'Aronco aveva attivato tale procedura già nella precedente tornata amministrativa e l'allora opposizione di centrodestra in Consiglio comunale (tra cui gli allora consiglieri comunali Pizzocaro e Michelini) aveva espresso forte contrarietà sottolineando che la costruzione di una nuova struttura commerciale di 3.500 metri quadri avrebbe decretato la morte del centro storico ricorda Bertossi nel documento -. Vorrei quindi sapere per quale motivo si è perso oltre un anno prezioso per definire un'intesa che ricalca sostanzialmente quella già definita dall'amministrazione precedente.
Il consigliere comunale chiede inoltre a quanto ammonta esattamente la metratura degli spazi commerciali e se supera i 3.500 metri quadrati. Infine, la critica diretta ai tre assessori che hanno presenziato alla conferenza stampa: Gli assessori Michelini e Pizzocaro presenti alla presentazione dell'intesa sono gli stessi che facevano parte dell'opposizione di centrodestra risolutamente contraria alla struttura commerciale o se si tratta di semplice omonimia? L'assessore Maurizio Franz, invece, da sempre a parole contrario all'apertura domenicale dei negozi, ha fatto introdurre l'obbligo di chiusura domenicale delle strutture commerciali all'interno dello stadio?.

Parla di incoerenza anche l'esponente dem: Stupisce vedere oggi come gli attuali assessori Michelini e Pizzocaro, della Giunta Fontanini, siano soddisfatti di vedere l'avvio del progetto dello Stadio Friuli 2.0 sul quale, a gennaio 2018, avevano votato contro, dopo aspra battaglia in Consiglio comunale commenta Del Torre -. Tutti i dubbi allora espressi sul progetto pare si siano disciolti in una capriola politica che ha portato al capovolgimento del precedente parere. Vero che questa amministrazione ci sta abituando a repentini cambi di opinione e atletiche piroette, ma abbia almeno l'onestà intellettuale di ammettere che, carente di idee proprie, sta positivamente rivalutando quelle di chi li ha preceduti.
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino