Esce da un boschetto nella zona del Gervasutta, a Udine, e alla vista della Polizia tenta la fuga. Bloccato, viene trovato in possesso di un panetto da 100 grammi di hascisc...
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La Polizia gli contesta in totale il possesso di quasi un chilo di hascisc. Erano circa le 18.30 quando è stato notato da una pattuglia della Squadra Mobile, diretta dal vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan, impegnata nella normale attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti. Il semplice controllo personale del giovane ha consentito ai poliziotti di trovare subito un panetto da un etto di hascisc, incellofanato, che si era nascosto nelle mutante. Altri 850 grammi di stupefacente, divisi in panetti di hascisc del peso di 1 etto ciascuno, marchiati con lo stesso simbolo del dollaro e la scritta gold già notati sul panetto che il pachistano aveva con sé, sono stati trovati la mattina seguente. Dopo aver monitorato l'area tutta la notte per evitare intrusioni di estranei, la Squadra Mobile ha perlustrato il boschetto alle prime luci di sabato 22 ottobre. La droga era nascosta in una borsa di plastica, sotterrata nel terreno sotto una siepe.
Negli ultimi due mesi, da settembre, nell'ambito dell'attività della Polizia nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, in diverse circostanze, la Squadra mobile ha arrestato in flagranza di reato anche un cittadino italiano. Oltre ai due arresti, la Mobile ha denunciato a piede libero altre tre persone, di cui un italiano e due richiedenti asilo. In totale l'attività ha permesso di sequestrare un chilo e 200 grammi di hascisc, 20 grammi di eroina, 10 di cocaina e 10 di marijuana. L'attività fa seguito, per lo più, al monitoraggio effettuato dalla Polizia in maniera costante nella zona di Borgo Stazione a Udine.
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Il Gazzettino