Profughi salvati in mare Nuovi arrivi a Pordenone

Profughi salvati in mare Nuovi arrivi a Pordenone
PORDENONE - (d.l.) Sono arrivati nella mattinata di ieri e sono stai presi in consegna - come ormai avviene da mesi ogniqualvolta arrivano i pullman - dalla prefettura e dalle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - (d.l.) Sono arrivati nella mattinata di ieri e sono stai presi in consegna - come ormai avviene da mesi ogniqualvolta arrivano i pullman - dalla prefettura e dalle associazioni che gestiscono l'accoglienza. Oltre che dalle forze dell'ordine che devono procedere con verifiche e controlli. Quattordici nuovi profughi di origine siriana sono stati provvisoriamente sistemati nei locali della Casa della Fanciulla e nelle altre strutture a disposizione. Nel gruppo di migranti giunti ieri in città ci sono anche minori, ma sono tutti insieme alle loro famiglie. Non è perciò stato necessaria la procedura - da parte del Comune - che prevede l'affido dei minori non accompagnati in una struttura di accoglienza ad hoc.

I migranti facevano parte dei quasi seicento profughi soccorsi negli ultimi giorni nelle operazioni che sono state svolte dalla Guardia costiera a meno di cento miglia dalle coste libiche. Operazioni che hanno anche portato - nella giornata di ieri - all'identificazione e al fermo di alcuni scafisti da parte della polizia di Brindisi e accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. A Pordenone i profughi attualmente sono poco più di cento. Non è escluso che alcuni, anche tra gli ultimi arrivati, possano lasciare la provincia nelle prossime ore.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino