Profughi, blitz al Palasport

Profughi, blitz al Palasport
PORDENONE - (L.Z.) Primi effetti dell'intensificazione dell'attività di controllo del territorio da parte della Polizia locale, ma il Comune incassa la bocciatura del sindacato...

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PORDENONE - (L.Z.) Primi effetti dell'intensificazione dell'attività di controllo del territorio da parte della Polizia locale, ma il Comune incassa la bocciatura del sindacato di polizia della Cgil sulle politiche in materia di accoglienza e di richiedenti asilo.

Ieri mattina, la Polizia locale è intervenuta al Palasport, già in passato utilizzato da gruppetti di richiedenti asilo per cercare riparo durante la notte. Ma mentre l'amministrazione aumenta le forze in campo per il monitoraggio del territorio (è recente lo stanziamento di 22mila euro per gli straordinari degli agenti di Polizia locale), per il Silp Cgil sarebbero state proprio le scelte del Comune ad aver incrementato il senso di insicurezza e sovraccaricato le forze di polizia.
«Il Silp Cgil - spiega infatti il segretario provinciale Claudio Bergamo - giudica miope la politica delle porte chiuse attuata dall'attuale amministrazione nei confronti dei richiedenti asilo, politica che sta producendo l'effetto opposto, accrescendo il disagio e l'insicurezza dei pordenonesi. È emblematico l'aumento esponenziale degli interventi delle Volanti della Questura per problemi che coinvolgono persone, per lo più richiedenti asilo, escluse dal programma di accoglienza, che vivono ai margini della città, accampate nei parchi pubblici, nei marciapiedi e nei fossati della periferia».
In particolare, il sindacato giudica sbagliato il no al dormitorio della Cri in via Rotate: «L'ostinazione del sindaco nell'opporsi al Centro ha costretto la Prefettura a negare l'apertura della struttura, che avrebbe garantito più sicurezza alla popolazione, assicurando agli ospiti italiani e stranieri, un pasto, un letto e controlli medici, agevolando il compito di controllo delle forze dell'ordine. Il Silp auspica che il problema non continui a gravare sul già esiguo personale della Questura e che il Comune faccia la propria parte nella gestione del fenomeno nell'interesse dei cittadini, oltre che delle forze dell'ordine».

Intanto, ieri Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia locale hanno effettuato servizi di vigilanza nei parchi (San Valentino e Querini), al mercato, all'ex Fiera e in diverse strade e quartieri, identificando 68 persone di cui 46 extracomunitari e controllando 21 veicoli e 4 esercizi pubblici.
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Il Gazzettino