Professionisti e dilettanti: tutti in vasca con la M

Professionisti e dilettanti: tutti in vasca con la M
MOBILITAZIONEDai campioni ai dilettanti, dalle promesse giovanili ai ragazzini. Tutti in vasca per Manuel, per dimostrare che quella dei nuotatori è un'unica grande famiglia. In...

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MOBILITAZIONE
Dai campioni ai dilettanti, dalle promesse giovanili ai ragazzini. Tutti in vasca per Manuel, per dimostrare che quella dei nuotatori è un'unica grande famiglia. In tantissimi hanno risposto all'iniziativa lanciata da Andrea Lanzarini che ha chiesto di gareggiare lo scorso fine settimana con una M sul braccio in segno di vicinanza a Manuel Bortuzzo, il 19enne di Morgano, promessa del nuoto italiano, ferito da un colpo di pistola la notte tra il 2 e il 3 febbraio. Una vicenda che ha sconvolto l'Italia e dopo la quale decine di campioni dello sport e personalità politiche hanno espresso parole d'incoraggiamento nei confronti di Manuel, tuttora ricoverato al San Camillo di Ronma con una lesione midollare che ha compromesso la mobilità delle gambe. Manuel ha subito detto di non voler mollare e che farà di tutto per tornare «più forte di prima». Uno spirito da leone che ha commosso anche il tecnico del Milan Ringhio Gattuso: «Le parole di Manuel - ha detto sabato - servano da esempio per i giovani».

L'entusiasmo e la voglia di vivere del 19enne, che da ragazzino era stato seguito a Portogruaro, è talmente contagiosa che tra sabato e ieri sono stati centinaia i nuotatori, dai professionisti ai master, che prima di tuffarsi si sono tatuati col pennarello una M sul braccio sinistro. «Sì perchè Manuel, adesso, è il nostro atleta più importante» - ha ribadito più volte il presidente della Federnuoto Paolo Barelli. Ad aderire all'iniziativa, oltre ai compagni del Centro nuoto di Ostia, dove si allenava Bortuzzo, anche i ragazzi del Natatorium Treviso e dell'Antares di Castelfranco.

Intanto la Squadra mobile di Roma e la magistratura capitolina stanno procedendo con le indagini che, nel giro di pochi giorni, hanno portato all'arresto di due giovani romani, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, di 24 e 25 anni, accusati di tentato omicidio aggravato. I due hanno ammesso di aver scambiato Manuel per uno dei rivali con i quali, meno di un'ora prima della sparatoria, si erano scontrati all'interno dell'Irish Pub, e di avergli sparato con una calibro 38.
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Il Gazzettino