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TREVISO Per una città, e una provincia, che punta a diventare un riferimento turistico di prim'ordine a livello internazionale si tratta di un vero fiore all'occhiello. Il campus universitario di Ca' Foscari a Treviso ospita un polo di eccellenza per la promozione turistica. In questi giorni si sono aperte le nuove iscrizioni al master in Economia e gestione del turismo che partirà il 20 novembre. Il percorso è dedicato in particolare a chi sogna una carriera nel mondo del turismo o vuole aumentare le proprie competenze cogliendo nuove opportunità di business.
Il master di primo livello, nato dalla collaborazione tra il dipartimento di Management dell'Università Ca' Foscari e il Ciset, il centro internazionale di studi sull'economia del turismo, affianca la laurea triennale in Commercio estero e turismo. Si tratta di un binomio più unico che raro nel panorama nazionale. I risultati sono eccellenti. Il 98 per cento dei frequentati, come rivela l'ateneo veneziano, trova lavoro già a un anno dal diploma. Una percentuale altissima. Dal corso sono già usciti numerosi manager che dirigono oggi grandi organizzazioni: dalle multinazionali dell'ospitalità ai portali per la prenotazione dei viaggi, dalle evoluzioni delle agenzie di viaggio alle società che elaborano i big data turistici.
Complessivamente sono 750 i professionisti del turismo usciti dal master. E nel tempo molti di loro sono tornati in veste di docenti nelle aule che hanno frequentato anni fa. «In particolare sono cinque gli ambiti su cui si focalizzerà l'edizione del master che partirà il prossimo 20 novembre spiegano da Ca' Foscari la trasformazione digitale, con l'applicazione dell'intelligenza artificiale al cosiddetto neuromarketing turistico; il turismo esperienziale; la sostenibilità turistica; l'hospitality; le competenze trasversali al settore turistico». Il corso è annuale: i sette mesi in aula sono poi completati dallo stage, della durata minima di tre mesi, nelle più importanti aziende, pubbliche e private, del settore hospitality, intermediazione, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino