Primi clienti al Venart Luxury hotel «Recuperati i dipinti del palazzo»

Primi clienti al Venart Luxury hotel «Recuperati i dipinti del palazzo»
(t.borz.) Lord Byron, Casanova, Dandolo e Murano, quattro nomi che in apparenza non hanno alcun legame, se non l'essere alcune delle diciotto stanze del nuovo Palazzo Venart...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(t.borz.) Lord Byron, Casanova, Dandolo e Murano, quattro nomi che in apparenza non hanno alcun legame, se non l'essere alcune delle diciotto stanze del nuovo Palazzo Venart Luxury hotel. Il nuovo albergo di lusso, che fa parte della catena LDC Luxury hotel, ha aperto i battenti ieri a San Stae, con stanze che vanno dai 590 ai 3900 euro a notte, oltre ad un giardino mozzafiato sul Canal Grande. I clienti non si sono fatti attendere, dato che i primi ospiti dell'albergo, dal Sud Africa, erano già arrivati proprio ieri. «Ci sono voluti tre anni di interventi per recuperare tutti i dipinti che facevano parte della storia del palazzo. Sono stati investiti molti soldi, ma anche molta passione per riportare in vita le origini», ha spiegato il londinese direttore marketing Barry Wishart. E le stanze, tra i 20 e i 55 metri quadri hanno marmi, pavimento alla veneziana e molto lusso. Tanto che in una delle camere era presente anche una vasca da bagno dietro al letto, oltre al bagno in camera. A caratterizzare ulteriormente l'hotel è anche il ristorante dello chef Enrico Bartolini, due stelle Michelin e tre forchette Gambero Rosso. Tra la quarantina di posti disponibili, lo staff del ristorante "Glam" ricercherà, attraverso tecniche moderne, di soddisfare le esigenze dei palati più raffinati.

«È allo studio la possibilità di ospitare eventi per legarci ancora di più alla città - ha concluso Wishart - perché ormai facciamo parte di questa meravigliosa località».
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino