PREVENZIONETREVISO Controlli antidroga ieri mattina in città e agli ingressi di alcuni istituti scolastici cittadini da parte della polizia di Stato che, con l'ausilio delle...
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TREVISO Controlli antidroga ieri mattina in città e agli ingressi di alcuni istituti scolastici cittadini da parte della polizia di Stato che, con l'ausilio delle unità cinofile, ha passato al setaccio diversi giardini pubblici a caccia dei nascondigli utilizzati dagli spacciatori per nascondere lo stupefacente e, prima e dopo l'inizio delle lezioni, ha effettuato un servizio di prevenzione rivolto agli studenti che frequentano le superiori.
Alle 7.30 gli agenti e i poliziotti a quattro zampe hanno controllato i ragazzi e le ragazze davanti all'ingresso dell'istituto Fermi. Il servizio è stato effettuato fino al suono della campanella ed ha avuto esito negativo. Non sono stati trovati studenti in possesso di stupefacenti né davanti al Fermi né, alcune ore dopo, davanti all'istituto Mazzotti, dov'è stato proseguito il controllo all'orario di uscita.
La task force si è quindi concentrata nelle zone solitamente frequentate dai piccoli spacciatori del centro città. Le unità cinofile sono quindi state utilizzate per verificare l'eventuale presenza di sostanze in prossimità della stazione dei treni e della stazione delle corriere, dei giardinetti di Sant'Andrea e, infine dei giardinetti Mazzotti, sotto le mura cittadine. Proprio lo scorso anno vennero ritrovate, occultate sotto terra, diverse confezioni di marijuana per un totale di quasi quattrocento grammi.
Il bilancio del servizio è del tutto positivo visto che tutti i ragazzi sono risultati puliti e che, anche nelle aree solitamente frequentate dagli spacciatori, non sono state trovate tracce di droga. Un dato di sicuro confortante ma che dev'essere solo il punto di partenza. Le istituzioni, d'altronde, stanno puntando molto sulla prevenzione, soprattutto in anni in cui la diffusione delle droghe, non solo quelle considerate leggere, sta prendendo piede non solo tra i giovani, ma anche tra i giovanissimi.
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Il Gazzettino