Preso per tutelare gli abitanti

Preso per tutelare gli abitanti
Tra i molti dubbi che attanagliano il futuro della città si fa strada una certezza: il nuovo Maradona non nascerà in centro storico. E non è solo una questione di talento: dove...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra i molti dubbi che attanagliano il futuro della città si fa strada una certezza: il nuovo Maradona non nascerà in centro storico. E non è solo una questione di talento: dove potrebbe un bambino anche dotato tirare quattro liberatori calci al pallone se ciò è vietato addirittura da un apposito cartello, da cui si evince che il pallone è catalogato come gioco molesto? Il divieto è apparso ieri mattina in una delle piazze che storicamente ha dichiarato guerra agli under 18: San Parisio. Gli annali conservano tracce di una lotta senza quartiere non solo allo schiamazzo, ma soprattutto a quello di calcistica memoria. Una vera e propria avversione per la palla, un odio inveterato per le porte fatte con scarpe e magliette. Insomma vietato, forbidden e fine dei discorsi. Nel tempo gli abitanti hanno messo a punto metodi interessanti che vanno dalla dissuasione allo strillo, alla raccolta firme in Comune. Fino a ottenere, nel 2008, una ordinanza apposita che vieta di giocare al pallone.

Ora, dopo molte insistenze, sono riusciti a farsi piazzare un bel divieto con tanto di palla cancellata. Ma è ingiusto puntare l'indice contro i residenti di San Parisio: la palla è vietata in tutte le piazze del centro da anni, come confermano gli utenti di fb, già cacciati anche da Santa Maria dei Battuti. «I bambini - spiega un genitore - possono giocare a pallone solo sulle Mura. O meglio, potrebbero anche a Sant'Andrea, ma come sapete i giardinetti sono off limits». Lì non si gioca a palla, ma si possono fare altre cose dietro gli alberi, insomma.
Approfondendo, risulta che sia stato deciso di vietare il gioco del pallone in alcune delle principali piazze trevigiane per tutelare gli abitanti dai rumori molesti. «Abbiamo deciso di intervenire prima di tutto a Santa Maria dei Battuti e poi in San Parisio», commenta il comandante della polizia locale Maurizio Tondato.

Insomma, bella la smart city: ma off limits per i futuri bomber. Nelle piazze di Treviso i bambini possono giocare tutt'al più al gioco del silenzio.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino