IL RICONOSCIMETOIl pianista diciottenne trevigiano Elia Cecino, diplomato a Cesena, ha vinto ieri sera al Teatro La Fenice la XXXVI edizione del Premio Venezia, il concorso...
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Il pianista diciottenne trevigiano Elia Cecino, diplomato a Cesena, ha vinto ieri sera al Teatro La Fenice la XXXVI edizione del Premio Venezia, il concorso riservato ai pianisti di età non superiore ai 24 anni, provenienti da ogni nazione, diplomati con il massimo dei voti nei Conservatori di Musica o in Istituti musicali pareggiati di tutta Italia.
La giuria tecnica, quest'anno era presieduta da Fabio Vacchi e formata da Massimiliano Damerini, Gabriele Gandini, Luca Mosca, Giorgio Pestelli, Roberto Prosseda, e la giuria popolare degli Amici della Fenice hanno apprezzato l'energico approccio alla tastiera di questo giovane solista, che ha eseguito le Variations sérieuses di Mendelssohn, uno studio di Liszt e la Seconda Sonata di Chopin.
Al ventunenne Giovanni Bertolazzi, di Soave (Verona), è andato invece il secondo premio, intitolato ad Alfredo Casella, nonché una borsa di studio del Gazzettino consegnata ieri sera dal direttore del quotidiano Roberto Papetti. Diplomatosi al Conservatorio Benedetto Marcello sotto la guida di Massimo Somenzi, Bertolazzi ha proposto con gusto raffinato una Sonata di Haydn, un Intermezzo di Brahms e alcune pagine da L'uccello di fuoco di Stravinski nella trascrizione di Guido Agosti. Al terzo posto si è classificato Guido Orso Maria Coppin (conservatorio Giuseppe Verdi di Milano), quarto classificato è risultato Alessandro Del Gobbo (conservatorio Jacopo Tomadini di Udine), mentre il quinto posto è andato a Maximilian Trebo (del Giuseppe Verdi di Milano).
IL CONCORSO NAZIONALE
Organizzato dalla Fondazione Amici della Fenice in collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice, con il contributo della Regione del Veneto e sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, il Premio Venezia con i suoi oltre 100mila euro complessivi di dotazione è uno dei concorsi più generosi tra quelli nazionali.
Ai fortunati vincitori vengono offerti numerosi concerti in molte delle più prestigiose sale in Italia e all'estero. Il primo classificato riceve la medaglia della Presidenza del Senato, la targa del Presidente della Repubblica, della prefettura di Venezia e quella della Regione del Veneto.
Questo concorso di fatto è una sorta di test annuale sulla salute dei nostri conservatori. Il pubblico ha seguito come sempre numeroso la finale del concorso che si è aperta con il saluto del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, della presidente della Fondazione Amici della Fenice Barbara Valmarana e del sovrintendente del Teatro Fortunato Ortombina. Il concerto dei finalisti sarà trasmesso in differita da Radio Rai 3.
Mario Merigo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino