PREMI AI DIPENDENTIUDINE I dipendenti del Comune di Udine potranno contare su un premio di 250mila euro per le progressioni economiche orizzontali. Non tutti però: la platea dei...
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UDINE I dipendenti del Comune di Udine potranno contare su un premio di 250mila euro per le progressioni economiche orizzontali. Non tutti però: la platea dei potenziali beneficiari è quasi il 50per cento del personale, circa 300 lavoratori, ossia quelli che lavorano a Palazzo D'Aronco da almeno 3 anni e non sono dirigenti. E saranno proprio questi ultimi, sulla base delle valutazioni delle performance, a decidere chi ne avrà effettivamente accesso. Ieri è stata firmata la preintesa del contratto collettivo decentrato integrativo del personale non dirigente per la parte economica 2021, a conclusione delle trattative tra la delegazione datoriale del Comune (composta dal Segretario generale Francesca Finco e dai dirigenti Giangiacomo Martinuzzi e Lorenzo Agostini) e la Rappresentanza sindacale unitaria.
L'ACCORDO
«Sulla base del contratto, ogni anno vengono accantonate delle risorse: una quota è destinata alle indennità (come quelle di rischio per i porta valori o il porto d'armi) spiega l'assessore al personale Fabrizio Cigolot -; una parte per i premi di produttività sulla base della pagella, e quest'anno, una grossa quota per le progressioni orizzontali». Il personale, infatti, è diviso in diverse fasce all'interno delle quali ci sono diversi livelli economici (da uno a otto): «Le progressioni orizzontali continua Cigolot -, sostituiscono quelli che erano gli scatti di anzianità, che erano automatici, mentre queste vengono assegnate sulla base di valutazioni sulla qualità del lavoro e i risultati; in Comune, la platea complessiva dei potenziali beneficiari è di circa 300. Sono molto attese dai dipendenti perché sono costanti nel tempo e contribuiscono alle pensioni». Ora la preintesa dovrà passare il vaglio dei Revisori dei conti e poi essere ratificata dalla giunta, ma i tempi dovrebbero essere abbastanza brevi. «Questo accordo, che rappresenta sicuramente un successo per l'amministrazione - ha commentato il sindaco Pietro Fontanini -, si concretizza in due novità: la prima riguarda le importanti risorse stanziate per il riconoscimento delle progressioni economiche, la seconda l'approvazione dei criteri per l'attribuzione degli incentivi tecnici. Questo assume particolare rilevanza in questa fase di forte ricambio generazionale, perché garantisce ai dipendenti di esprimere al meglio le proprie competenze e all'amministrazione di riconoscerne, anche economicamente, impegno e capacità». «Si tratta di un accordo ricco di contenuti che sviluppa e amplia il rapporto positivo che si è sviluppato tra Amministrazione, Rsu e organizzazioni sindacali con il supporto dell'ufficio del personale ha aggiunto Cigolot -. Quest'anno si possono estendere a un maggiore numero di dipendenti le risorse destinate alle progressioni professionali. Oggi, con la ridefinizione dei criteri di accesso, tutti i dipendenti con almeno tre anni di anzianità potranno partecipare alla procedura per l'assegnazione delle progressioni economiche, che saranno poi assegnate d'ufficio sulla base della qualità del lavoro svolto e dei risultati raggiunti».
Dal canto suo, il Segretario generale di Palazzo D'Aronco ha sottolineato le tempistiche con cui si è giunti all'accordo (l'anno scorso fu firmato a dicembre): «È stato un confronto - ha commentato Finco -, su temi importanti per la qualità del lavoro e per la qualificazione del personale dipendente, proficuo e sereno e grazie al contributo di tutti si è arrivati in tempi celeri a un accordo oltre che sulle risorse della produttività per il 2021 anche sui criteri per gli incentivi tecnici da tempo atteso».
A.P.
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Il Gazzettino