Posto di lavoro a rischio In sciopero 35 commessi dell'Ipersimply di Borsea

Posto di lavoro a rischio In sciopero 35 commessi dell'Ipersimply di Borsea
OCCUPAZIONEROVIGO Persone oltre le cose, recita lo slogan. Ma molte persone, in questo momento, hanno cose molto serie a cui pensare e il loro Natale non è dei più felici,...

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OCCUPAZIONE
ROVIGO Persone oltre le cose, recita lo slogan. Ma molte persone, in questo momento, hanno cose molto serie a cui pensare e il loro Natale non è dei più felici, perché all'orizzonte c'è lo spettro della perdita del lavoro. Si tratta dei dipendenti del gruppo Auchan, del quale fa parte anche il gruppo Simply, presente a Rovigo con l'ipermercato in via della Cooperazione, al Punto 13, con 35 dipendenti. Che ieri, come tutti i colleghi della catena, in tutta Italia, hanno incrociato le braccia per chiedere chiarezza sul futuro.

ADESIONE PIENA
«Piena adesione allo sciopero nel punto vendita di Rovigo e piena solidarietà da parte dei clienti ai lavoratori in sciopero», sottolineano Franca Beggiao della Filcams Cgil Rovigo, Michela Bacchiega della UIltucs Rovigo e Mirta Zanforlini della Fisascat  Cisl Padova e Rovigo, che ieri erano accanto ai lavoratori, davanti al supermercato chiuso. Con un cartello che spiegava il perché: «Scusandoci con la gentile clientela, si comunica che il supermercato Ipersimply rimarrà chiuso per agitazione sindacale». I sindacalisti rimarcano che «continua la mobilitazione che coinvolge da mesi i lavoratori del gruppo Auchan nella fase di passaggio a Conad: la situazione ad oggi risulta ancora molto complessa ed incerta per il futuro lavorativo di oltre 6mila persone, compresi i lavoratori di Rovigo, 35 dipendenti, la maggior parte storici, con un'anzianità di oltre vent'anni». Dietro a tutto c'è il fatto che la Conad ha messo nel carrello la rete commerciale del gruppo francese Auchan con quella che appare la più grossa e più veloce operazione di acquisto nel mondo della grande distribuzione. Ma a pagare il conto sembrano essere soprattutto parte dei lavoratori.
VERTENZA DIFFICILE
«A far precipitare il confronto tra le parti  spiega in una nota la Filcams Cgil nazionale è stato l'ennesimo tentativo di voler pattuire preventivamente la riduzione dell'organico, senza presentare l'impatto degli esuberi sui singoli territori e soprattutto liberando ancora una volta imprenditori e cooperative da qualsiasi vincolo di contrattazione e di ricollocazione di eventuali esuberi. Ci siamo seduti al tavolo di confronto e nell'ultimo, quello del 17 dicembre, Conad ha confermato, davanti al ministero la posizione di chiusura».

Ai lavoratori in sciopero rivolge la propria attenzione anche il deputato della Lega Alex Bazzaro: «Siamo solidali con i lavoratori Auchan, in presidio di protesta, legittimamente preoccupati dalla cessione dei punti vendita a Conad, senza adeguate garanzie occupazionali. Solo in Veneto, i punti vendita interessati dalla cessione sono circa 50, per circa 1.500 lavoratori coinvolti: è necessario fare chiarezza sul loro futuro e che il Governo intervenga attivamente».
Francesco Campi
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Il Gazzettino