Poste, lo stipendio in ritardo Sciopero degli addetti in appalto

Poste, lo stipendio in ritardo Sciopero degli addetti in appalto
PORDENONE - (d.l.) Sciopero dei dipendenti di una società che opera in appalto per Poste Italiane: nella giornata di oggi potrebbero esserci disagi e disservizi nella rete di...

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PORDENONE - (d.l.) Sciopero dei dipendenti di una società che opera in appalto per Poste Italiane: nella giornata di oggi potrebbero esserci disagi e disservizi nella rete di distribuzione provinciale. A fermarsi per otto ore saranno i lavoratori della società Pi.Ga. srl (si tratta di una società nazionale che lavora in appalto per Poste in diverse parti d'Italia) che hanno organizzato, per oggi alle 15, un presidio di protesta davanti alla sede provinciale di via Santa Caterina a Pordenone.

Il motivo dello sciopero è dovuto ai ritardi nella corresponsione della retribuzione mensile che - stando agli accordi sindacali - dovrebbe essere corrisposta il giorno 15 di ciascun mese. «Da troppo tempo - sostiene la Slc-Cgil in un comunicato sindacale - si trascina una situazione che vede continui ritardi nel pagamento della retribuzione oppure retribuzioni parziali rispetto allo stipendio previsto». Più volte il sindacato, in passato, ha segnalato la situazione alla direzione delle Poste. «Avevamo sottolineato - continua Cgil - l'ingiustificato e reiterato ritardo nei pagamenti degli stipendi. Ora, esasperati da questa situazione che si protrae da troppo tempo, siamo a chiedere a Poste Italiane di intervenire per porre fine a questa situazione assurda al fine di garantire la regolarità contrattuale e legale, ovvero a rispondere in solido, al fine di garantire la pari dignità anche ai lavoratori in appalto che contribuiscono quotidianamente al servizio pubblico della società Poste Italiane».
Oltre ad astenersi dal lavoro per l'intera giornata gli addetti in appalto (a Pordenone sono una quindicina) organizzeranno il presidio per fare sentire la loro voce.
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Il Gazzettino