Porto Viro, il focolaio si sta spegnendo

Porto Viro, il focolaio si sta spegnendo
«Si sta spegnendo il focolaio della Casa di Cura di Porto Viro». A sottolinearlo è il direttore dell'Ulss Compostella, che spiega come «si stanno concludendo le ultime...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Si sta spegnendo il focolaio della Casa di Cura di Porto Viro». A sottolinearlo è il direttore dell'Ulss Compostella, che spiega come «si stanno concludendo le ultime batterie dei tamponi di screening: se saranno tutti negativi la struttura si considererà bonificata, è questione di pochi giorni, poi potrà riprendere la propria attività di ricovero». Altra notizia rassicurante, il fatto che l'ospite trovato positivo agli Istituti Polesani, un caso di ripositivizzazione, sia risultato negativo al successivo tampone, come negativi erano stati gli esiti per tutti gli altri ospiti ed il personale: «Non stupisce questo andamento chiarisce Compostella - Si tratta di un caso di bassa positività persistente, il tampone positivo aveva registrato una positività debole». Ieri ci sono state quattro nuove guarigioni, fra le quali anche quella di un operatore della Casa di Cura, ma sono emersi altri quattro nuovi casi di contagio: un 54enne bassopolesano, già in isolamento perché contatto di persona positiva, un 44enne di Rovigo, che aveva eseguito il tampone privatamente e per il quale è in corso l'indagine epidemiologica per la ricostruzione dei contatti, e un 36enne ed un 44enne, entrambi di origini marocchine, che dovevano rientrare nel loro Paese d'origine che prevede il tampone negativo per l'ingresso e che per questo si erano ad una struttura privata. Ora si trovano in isolamento. Sempre 17, invece, i ricoverati a Trecenta, 16 in Area medica Covid, uno in Terapia intensiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino