PORTO TOLLE Questione polli, il Pd resta scettico. «Pur con le rassicurazioni dell'imprenditore circa l'impatto ambientale, avute in assemblea, e sulle opportunità collegate ai...
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Questione polli, il Pd resta scettico. «Pur con le rassicurazioni dell'imprenditore circa l'impatto ambientale, avute in assemblea, e sulle opportunità collegate ai progetti, il Pd rimarca la piena incompatibilità in sintonia anche con l'amministrazione, che si è pronunciata attraverso la rassicurazione del sindaco Claudio Bellan. Posizione già espressa nel primo incontro tenutosi al teatro parrocchiale di Polesine Camerini dove Bellan ha dichiarato il suo impegno nel contrastare l'investimento». Il circolo Pd di Polesine Camerini si schiera con il coordinamento del PD di Porto Tolle riguardo la questione degli allevamenti intensivi di polli che la società agricola Erika di Roncofreddo avrebbe intenzione di installare nell'estremo Delta.
NO AL PROGETTO
L'appoggio dei Dem va al Comitato cittadino non solo per le motivate preoccupazioni descritte, ma anche per le aspirazioni del territorio a un modello di sviluppo più consono e in sintonia con le previsioni turistiche che ne potrebbero derivare. Va inoltre valutata la vicinanza dei campeggi esistenti a pochi chilometri in linea d'aria e di tutte quelle attività agricole innovative e tipiche della zona.
Quanto agli scenari per il futuro di Porto Tolle, non solo legati al bando Futur-e per la riqualificazione del sito dell'ex centrale, si insiste sulle iniziative escursionistiche legate all'isola di Polesine Camerini passando dal recupero del palazzo omonimo per la visitazione della vicina Sacca del Canarini (fra l'altro produttiva per la pesca), così per l'oasi di Albanella e di Volta Vaccari in aggiunta al percorso ciclabile dell'isola nel contesto del paesaggio rurale fra natura e storia da valorizzare e recuperare tramite opportune programmazioni».
Per i dem, Porto Tolle deve avere una politica improntata al futuro e alle attese di quei cittadini che desiderano investire se stessi nello sviluppo turistico e nelle attività primarie di qualità entrambi attesi da molti anni.
Anna Nani
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Il Gazzettino