PORTO TOLLE La giunta Pizzoli ha approvato il progetto di fattibilità tecnico

PORTO TOLLE La giunta Pizzoli ha approvato il progetto di fattibilità tecnico
PORTO TOLLELa giunta Pizzoli ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica del decimo stralcio del Porto peschereccio di Pila. Un'opera del valore complessivo di...

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PORTO TOLLE
La giunta Pizzoli ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica del decimo stralcio del Porto peschereccio di Pila. Un'opera del valore complessivo di circa 1 milione e mezzo di euro, di cui oltre 1 milione e 100mila euro per lavori a base d'asta e poco più di 33mila euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Un intervento che, nelle intenzioni dell'amministrazione di Porto Tolle, dovrebbe essere finanziato in parte dal bilancio comunale ed in parte con contributi regionali Feamp. Il porto fino ad ora è stato oggetto di otto stralci funzionali, oltre ad un intervento di manutenzione straordinaria, mentre è attualmente in corso il nono stralcio.

GLI OBIETTIVI
Come si legge nella relazione generale del progetto con questo decimo stralcio gli obiettivi sono quelli di migliorare le condizioni di traffico, attracco e sbarco, trattamento dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura e della loro messa all'asta oltre all'obbligo di sbarcare tutte le catture; di aumentare le strutture ed i servizi a terra con un impatto diretto sui costi di gestione dell'attività di pesca favorendo una maggiore competitività della filiera ittica e riducendo l'impatto ambientale e da ultimo migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.
BANCHINA ALLUNGATA
Per fare ciò, quindi, l'attuale banchina esistente sul versante est sarà prolungata di circa 125 metri, con annessa infissione di palancole e la risagomatura e scavo del bacino portuale al fine di omogeneizzare la quota del fondale e permettere così la manovralità in sicurezza dei pescherecci. Si tratta di un'opera relativamente recente, i lavori di realizzazione del porto nella laguna del Barbamarco sono infatti iniziati con il primo stralcio tra il 1999 ed il 2000 con la perimetrazione del bacino portuale per dare delle risposte concrete ai pescatori di quella porzione di Delta.
MARINERIA ATTIVA
Tutti gli interventi che sono venuti nel corso degli anni sono stati fondamentali per rendere la marineria che opera in questo approdo una delle più importanti dell'Alto Adriatico per la cattura del pesce azzurro. Un lungo processo infrastrutturale che ha visto realizzare nel porto di Pila dal primo all'ottavo stralcio circa 500 metri di banchina, moli foranei rotatorie ingresso porto, scivolo di alaggio, bacino di carenaggio con boat lift, fognature, rete idrica, rete elettrica, illuminazione, impianto antincendio, strade, parcheggi e verde. Sono state posizionate attrezzature quali gru mobile, nastri trasportatori carrelli, fanali per segnalamenti marittimi luminosi, serbatoi carburante e pontili galleggianti con passerelle di accesso.
LAVORI IN CORSO

Per quanto riguarda il nono stralcio, invece, i lavori sono attualmente in fase di esecuzione e constano nella razionalizzazione di un tratto di circa 50 metri dell'attuale banchina esistente sul versante est, mediante: l'infissione di palancole; la risagomatura con materiale trachitico di media pezzatura della banchina esistente a ridosso del palancolato; la realizzazione del cordolo di collegamento delle palancole lato bacino e del muro di sostegno a forma per il contenimento della mantellata lato mare sempre in materiale trachitico di pezzatura più consistente; la formazione di parabordo portuale in materiale plastico estruso, ancorato al profilo in lamiera pressopiegata utilizzato per il collegamento del palancolato ai tiranti; oltre ciò pure la stesa di materiale stabilizzato per la formazione del nastro viabile, previa predisposizione di cavidotti per i sottoservizi; la risagomatura e scavo del bacino portuale al fine di omogeneizzare la quota del fondale, permettendo la manovrabilità in sicurezza dei pescherecci.
Anna Nani
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Il Gazzettino