Portieri dimissionario, è incompatibile

Portieri dimissionario, è incompatibile
L'assessore Andrea Portieri ha rimesso nella prima mattinata di ieri il suo mandato nelle mani del primo cittadino Massimo Barbujani. A sei mesi dalla nomina, il referente di...

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L'assessore Andrea Portieri ha rimesso nella prima mattinata di ieri il suo mandato nelle mani del primo cittadino Massimo Barbujani. A sei mesi dalla nomina, il referente di giunta per l'Urbanistica, il Patrimonio ed i Bandi e finanziamenti è già ai saluti.

La sua decisione è dettata dal fatto che il suo ruolo politico è incompatibile con gli incarichi professionali che svolge in particolare a Porto Tolle. Resta da capire se per quali motivi tale incompatibilità non sia mai stata sollevata al momento della sua nomina, ad esempio dai due segretari generali Donato Razzano ed Ernesto Boniolo, e se gli atti siglati da Portieri siano validi.
La notizia è stata ufficializzata dal sindaco Barbujani: «Portieri per motivi personali e familiari ha deciso di rassegnare le dimissioni. Le sue deleghe tornano in capo a me e deciderò il da farsi nei prossimi giorni».
La decisione di Portieri nulla avrebbe a che vedere dagli ultimi attacchi nei suoi confronti da parte del Movimento 5 Stelle che già al momento dell'insediamento aveva fatto le pulci al referente di giunta poichè Portieri aveva rivestito il ruolo di responsabile unico dei procedimenti dal 2012 al 2014 al Consorzio per l'Area Industriale Attrezzata. Uno dei motivi che ha dato avvio alla procedura di scioglimento e messa in liquidazione del consorzio - spiegavano i pentastellati a luglio - oltre alla pessima gestione amministrativa sulla quale non hanno saputo vigilare i Comuni coinvolti, è stata una ingiunzione di pagamento da parte di una ditta appaltatrice, ingiunzione di 275.053,94 più interessi e spese.

Intanto il sindaco ha offerto un assessorato a Adria lista civica frazioni ed al suo leader Marco Santarato o ad uno dei suoi esponenti. Santarato non ha ancora accettato la proposta ma sarebbe pronto a rilanciare l'offerta chiedendo più che un referato la presidenza del consiglio. Blindate al momento invece le posizioni del vicesindaco Federico Simoni e di Giorgia Furlanetto anche se la Bobosindaco soffia sotto per avere alcune deleghe in più .
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Il Gazzettino