Si è chiuso oltre l'una di notte il consiglio comunale di lunedì durante il quale l'assemblea ha respinto la richiesta avanzata dal gruppo della Lega Nord di dire "basta"...
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È toccato allora al sindaco Poletto informare che dal mese di aprile ne sono arrivati 23, attualmente sistemati in strutture private nei quartieri di Santissima Trinità, Centro storico, Angarano, Campese e Ca' Baroncello. Lo stesso primo cittadino ha ricordato che dell'intera vicenda si occupa direttamente l'associazione Casa a Colori i cui rapporti con la Prefettura di Vicenza sono diretti e consolidati da tempo. Una situazione sulla quale il consiglio ha deciso di esprimersi in maniera netta, dicendo "no" alla richiesta avanzata dalla Lega di dichiarare Bassano città non più disponibile a dare ospitalità ai profughi.
Cinque i favorevoli a stoppare l'arrivo dei rifugiati/immigrati con i restanti 17 - eccezion fatta per l'astensione di Andrea Zonta di Bassano ConGiunta - che si sono espressi invece favorevolmente all'arrivo dei profughi, dicendo no alla mozione della Lega.
Partito Democratico, Movimento 5 stelle e Dario Bernardi hanno fatto fronte compatto per bocciare la proposta della Carroccio, unito invece il centrodestra i cui cinque voti non sono però bastati a chiudere Bassano a nuovi arrivi futuri. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino