Ponte Chieppara, apertura controversa

Ponte Chieppara, apertura controversa
ADRIALa decisione presa dall'amministrazione comunale su ponte Chieppara, di concerto con Sistemi Territoriali e Prefer, la ditta incaricata della manutenzione straordinaria del...

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ADRIA
La decisione presa dall'amministrazione comunale su ponte Chieppara, di concerto con Sistemi Territoriali e Prefer, la ditta incaricata della manutenzione straordinaria del manufatto sul Canalbianco, non piace alla Lega.

Il capogruppo Paolo Baruffaldi ha protocollato ieri una interrogazione per conoscere le motivazioni per le quali non sarà possibile aprire il ponte a senso unico alternato in maniera continuativa 24 ore su 24 ma unicamente in fasce orarie definite 7.15-8.45 e 12.15-14.15, a partire dall'11 settembre e per tre settimane successive.
La chiusura del ponte secondo Baruffaldi crea notevoli disagi alle attività commerciali ed ai residenti della due sponde del Canalbianco.
DISAGI AI RESIDENTI
«I cittadini privi di una autovettura propria - spiega - si vedono costretti a raggiungere le loro abitazioni percorrendo un tragitto a piedi o in bicicletta molto lungo e in alcuni tratti poco illuminato e pericoloso alle sera e di notte. L'amministrazione comunale aveva inizialmente annunciato che gli interventi di manutenzione dell'infrastruttura sarebbero stati ultimati prima dell'inizio dell'anno scolastico mentre la chiusura totale del manufatto sarebbe causata dalla mancanza di rispetto dei limiti di velocità, colpevolizzando di fatto tutta la cittadinanza».
L'INTERROGAZIONE

Secondo il leghista la decisione di aprire il ponte a fasce orarie, oltre che in disaccordo con la stessa motivazione con la quale il ponte era stato chiuso per la sicurezza dei lavoratori, potrebbe generare confusione e disagi alla cittadinanza o ai mezzi di soccorso che dovessero arrivare in prossimità del ponte nei minuti precedenti la chiusura, senza conoscere, con certezza, se potranno transitare o meno. Da qui la sua interrogazione per conoscere anche la nuova data di fine lavori, di completa apertura del ponte e se sono state proposte soluzioni alternative: «In caso affermativo - precisa Baruffaldi - le richieste sono state riportate nel verbale dell'incontro? Negli orari di chiusura alle autovetture sarà ugualmente possibile usufruire di un passaggio ciclo pedonale? In caso negativo, vorrei conoscerne le motivazioni».
G.Fra.
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Il Gazzettino