Polizia, vigili e servizi sociali: controlli notturni sui barboni

Polizia, vigili e servizi sociali: controlli notturni sui barboni
I SENZATETTOPADOVA Gli uomini della questura, del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto e della Polizia Locale, con il supporto dei Servizi Sociali. È una vera task-force quella...

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I SENZATETTO
PADOVA Gli uomini della questura, del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto e della Polizia Locale, con il supporto dei Servizi Sociali. È una vera task-force quella che mercoledì notte ha eseguito un controllo straordinario nelle zone dove si rifugiano i senzatetto. Rintracciati un padovano e sei stranieri.

Un nigeriano di 27 anni è stato trovato a dormire nei giardini di piazza Salvemini. È in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Avvicinato dagli assistenti sociali, l'uomo ha deciso di accettare l'ospitalità offerta in una struttura comunale. In via Delù un trentenne proveniente dall'Afghanistan, titolare di permesso di soggiorno per richiesta asilo, con precedenti di polizia, ha invece rinunciato l'ospitalità offerta.
In piazza De Gasperi è stato controllato un nigeriano 27enne, già rintracciato nello stesso luogo da una volante lo scorso 3 gennaio, anche lui titolare di un permesso di soggiorno per richiesta asilo politico. È stato trovato a dormire nell'atrio antistante il portone del civico 32 dove si era creato un riparo per la notte con alcuni scatoloni. I vigili hanno emesso nei suoi confronti un ordine di allontanamento poiché si era posizionato in maniera tale da impedire l'accesso allo stabile. Avvicinato dagli operatori sociali, lo straniero ha rifiutato l'ospitalità offerta in una struttura comunale.
In via Nancy un nigeriano 32enne, privo di documenti e con precedenti per droga, dormiva nei pressi dell'ingresso di uno stabile dove aveva trovato riparo costruendosi un giaciglio con scatoloni e coperte, impedendo così l'accesso all'interno del palazzo. Colpito dall'ordine di allontanamento. Essendogli stato negato l'asilo politico, ha riferito di aver tentato di mantenersi con piccole attività saltuarie, per lo più di facchinaggio, che, però gli hanno reso esigui compensi economici. Irregolare, è stato colpito dal decreto di espulsione e accompagnato al Centri di Permanenza per i Rimpatri di Bari.
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Il Gazzettino