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BELLUNO In vendita l'edificio 16 dell'Ex Caserma Piave: ma il consigliere Franco Roccon dice no. La questione del bando per immettere sul mercato uno degli spazi dell'ex compendio militare di via Tiziano Aspetti, quello al momento utilizzato dall'associazione culturale musulmana Insieme per il Bene Comune, è tornato sui banchi dei consiglieri la scorsa settimana durante la riunione della prima commissione. Come già sostenuto in passato il capogruppo di Civiltà Bellunese si è detto contrario all'operazione. Per motivi culturali ed economici. L'immobile verrebbe messo in vendita al prezzo di 400mila euro. «Un simile azzardo compromette il valore dell'intero compendio commenta Roccon, contrariato -, che allora non sarebbe più interamente comunale e pubblico. Inoltre si aprirebbero importanti questioni di carattere culturale, io trovo che sia del tutto inopportuno».
L'area, originariamente del Demanio, era stata ottenuta dal Comune ai tempi dell'amministrazione Prade come permuta di un altro bene. Anche su questo aspetto il consigliere nutre forti dubbi, sulla regolarità dell'iniziativa. «Non so se sia corretto vendere e ricavare quindi un guadagno spiega su un bene ricevuto in questo modo, bisognerebbe informarsi bene. Ad ogni modo io chiedo la sospensione e l'annullamento immediato della delibera perché questa operazione non deve essere fatta». Il compendio, dopo l'affidamento di parte dei suoi edifici a associazioni del terzo settore per scopi culturali e di volontariato, ha assunto il nome di Spazio Ex ed è stato inserito nel Bando di Rigenerazione urbana; gli spazi esterni e comuni verranno infatti migliorati ed ottimizzati con la creazione di aree verdi e servizi. (A.Tr)
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Il Gazzettino