«Consideriamo l'acquisizione del Politeama nel patrimonio comunale un investimento per la cultura e l'identità della città. Durante la riunione abbiamo avanzato alcune idee che...
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LA PERMUTA
La precisazione arriva dal capogruppo del Pd Sandro Gino Spinello che spiega: «Abbiamo partecipato con spirito costruttivo ma ci siamo subito resi conto che era una riunione interlocutoria: non c'era alcun capogruppo di maggioranza e di assessori era presente solo Patrizia Osti. Abbiamo preso atto dell'esistenza di una proposta ufficiale della proprietà del Politeama disponibile ad una permuta con i locali comunali adiacenti al centro commerciale Il Porto e al versamento, nelle casse comunali di un conguaglio».
CONTRO PROPOSTA
Quali sono le proposte che avete avanzato? «Abbiamo chiesto che la valutazione dei due immobili (Politeama e locali al Porto) sia redatta con una perizia giurata secondo legge. Gli eredi Schiavi dovranno rinunciare ad una eventuale trasformazione ad uso commerciale dei locali di piazzale Rovigno. Il Comune dovrà avviare apposita procedura di gara per l'individuazione di un gestore della struttura i cui costi di noleggio a terzi dovranno essere concordati tra gestore e Comune».
E il Comune? «Dovrà farsi promotore affinché il Politeama sia utilizzato con la maggiore assiduità possibile da istituzioni pubbliche e dai gruppi ed associazioni, in primis dal Circolo del Cinema. Riteniamo inoltre che ci sia debba impegnare ad intitolare altra sala - convegni al magistrato Antonino Caponnetto».
G.Fra.
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Il Gazzettino