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ROVIGO Via al pagamento dei canoni di affitto e concessione per l'anno in corso ai Comuni che ospitano gli impianti della Rete polesana a banda larga: a dare il via alle erogazioni per l'anno in corso è Polesine Tlc, la società le cui quote sono al 54% del Consvipo, al 30% di Asm spa, al 3% della Camera di Commercio, al 2% di Ecoambiente, al 9% di Infracom spa ed all'1% di Aiem Group.
INTERESSATI 15 COMUNI
Il presidente è l'ex numero uno del Consvipo Angelo Zanellato, che sottolinea come ai 15 Comuni interessati, oltre a quello di Rovigo attraverso Asm, alla Provincia, al Consorzio di Bonifica e a Aquevenete vada distribuito «un totale di competenza 2019 pari a complessivamente oltre 175 mila euro, che portano l'ammontare, dal 2005, inizio del progetto, a oggi a superare i 2.100.000 euro di risorse date al territorio». La Rete Polesana a Banda Larga, spiega ancora Zanellato è «costituita ad oggi da oltre 75 chilometri di cavidotti per fibra ottica e 25 siti radio concessi agli operatori, Irideos, Aesse, Fastweb, Tim, Infratel, Evia, Tiscali, Eolo, che raggiungono con i loro servizi gran parte del territorio provinciale, ai quali vanno aggiunti il servizio di controllo e di sicurezza, Axitea e Protezione Civile, e i collegamenti per reti di videosorveglianza e Wi-Fi pubblico. La superficie totale di copertura della provincia è 942 chilometri quadrati (52%), mentre la superficie coperta in divario digitale è 410 chilometri quadrati (30%). Grazie a questa infrastruttura gli operatori collegano oltre 1.500 unità immobiliari; con la rete di proprietà sono servite in particolare 180 unità, suddivisi in 131 collegamenti radio/fibra e 48 fibra».
F.Cam.
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Il Gazzettino