A sinistra manca la coerenza e a destra è radicata la visione "privatistica" nella gestione della città. Quindi lancia un appello «agli schifati» che vogliono disertare le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il programma di Venezia Cambia 2015 è frutto di un lungo lavoro di assemblee cittadine. «Per risanare il bilancio serve una governance dei beni comuni che coinvolga i cittadini - spiega Pizzo - E poi bisogna puntare su un turismo veramente sostenibile per mettere al centro l'ambiente, la tutela di Venezia e della sua laguna. Per noi, la prima e unica grande opera è la manutenzione urbana e la cura del territorio».
Un'altra risorsa, per il candidato di Venezia Cambia, è rappresentata dalle comunità straniere: «C'è un problema nel concetto di città aperta e sicura, e si commettono errori che portano alla chiusura verso queste comunità. Spesso, invece, sono nostre alleate. Penso ai bengalesi: sono parte della comunità cittadina e come noi chiedono sicurezza e lavoro. Ai veneziani chiediamo di non avere paura e di non guardare indietro. Il nostro è un voto utile, che può aiutare a mettere al centro quel dialogo che spesso nei partiti viene ucciso». (M.Fus.)
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino