Pitbull sbrana yorkshire: "canicidio"

Pitbull sbrana yorkshire: "canicidio"
(L.L.) C'è un'inchiesta per "canicidio". La vittima e un giovane yorkshire e l'assassino è un violento pitbull. Il luogo del delitto è stato l'esterno della gelateria "Tutta...

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(L.L.) C'è un'inchiesta per "canicidio". La vittima e un giovane yorkshire e l'assassino è un violento pitbull. Il luogo del delitto è stato l'esterno della gelateria "Tutta frutta e cioccolato" di Ponte di Brenta, vincitrice del premio "Pedrocchi Delice 2013". A finire sul registro degli indagati, con l'ipotesi d'accusa di maltrattamento di animali, è un ventiduenne padovano, proprietario del pitbull.

Il fatto è accaduto lo scorso 8 giugno. Una famigliola di origine romena, marito, moglie e figlioletto, aveva deciso di trascorrere il dopocena con un buon gelato. Erano seduti su una panchina e il piccolo yorkshire era vicino alla signora.
Erano le 20,30 quando sono arrivati due giovani fidanzati. Lui teneva al guinzaglio il pitbull. Ebbene, il ventiduenne ha liberato il cane ed è accaduto il finimondo. Il pitbull si è lanciato immediatamente sul piccolo yorkshire e ha iniziato a sbranarlo. La proprietaria del cagnolino ha cercato di difenderlo. Non è stato possibile perchè il cagnaccio minacciava di sbranare anche lei.
Tra urla e pianti il ventiduenne è riuscito a frenare il pitbull, ma il piccolo yorkshire era in condizioni pietose.
Il cagnolino è stato portato dai proprietari nella clinica veterinaria di via Cardinal Callegari. Lì hanno fatto di tutto per salvare il cagnolino. No, la disperata rianimazione non è servita a nulla. Il piccolo yorkshire è spirato dopo due ore di agonia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino