Piscina, è già pronta la proroga per aprire sino alla fine di giugno

Piscina, è già pronta la proroga per aprire sino alla fine di giugno
LA PISCINAPORDENONE Pronta la proroga almeno fino al 30 giugno per la gestione della piscina comunale, sospesa in attesa della decisione del Tar che dovrebbe arrivare il 23...

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LA PISCINA
PORDENONE Pronta la proroga almeno fino al 30 giugno per la gestione della piscina comunale, sospesa in attesa della decisione del Tar che dovrebbe arrivare il 23 dicembre, proprio alla vigilia della scadenza del precedente provvedimento con il quale si era procrastinato l'affidamento. A comunicarlo è l'assessore allo Sport Walter De Bortoli, dopo che il consigliere comunale Nicola Conficoni (Pd) aveva sollevato la questione: l'incertezza legata alla decisione del Tar si riflette infatti sia sulla continuità delle attività dell'impianto che sulle sorti del personale, costituito da cinque dipendenti e una trentina di collaboratori. Non ci sarà nessuna interruzione del servizio - spiega l'assessore -: abbiamo già pronta la proposta di proroga, sempre che naturalmente ci sia la disponibilità dell'attuale gestore. L'intervento del Comune tiene conto anche della necessità di garantire la continuità nell'attività della struttura, a fronte dei tempi che comunque richiederebbe un eventuale passaggio del testimone, qualora il tribunale regionale decidesse in questo senso. Se tuttavia la conferma della proroga metterebbe in sicurezza i lavoratori almeno fino a giugno, il possibile cambio di gestione rappresenta un incognita per questi ultimi, dal momento che nel bando per l'assegnazione dell'appalto da 18 milioni di euro per la realizzazione e la gestione della piscina comunale non era prevista una clausola relativa al riassorbimento del personale attualmente impiegato dalla Gis. La nuova società che dovesse eventualmente subentrare dovrebbe avere tutto l'interesse a mantenere la continuità del personale - commenta De Bortoli -, ma non c'è alcun obbligo giuridico. In ogni caso, l'auspicio dell'amministrazione è che quei rapporti di lavoro vengano confermati.

L.Z.
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Il Gazzettino