PIEVE DI CADOREL'operazione adotta una sedia della sala Oasi continua con successo e l'Arcidiacono Diego Soravia ringrazia per la tanta partecipazione ad una iniziativa che...
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L'operazione adotta una sedia della sala Oasi continua con successo e l'Arcidiacono Diego Soravia ringrazia per la tanta partecipazione ad una iniziativa che permette di confermare la generosità dei cittadini. Hanno concorso anche le catechiste che grazie ad una seguita e riuscita recita hanno portato altri 300 euro allo scopo, pari a 12 nuove sedie. Anche gli Amici degli Alpini hanno collaborato, come è nel loro stile, e offerto 200 euro, per altre 8 nuove sedie. Insomma sono già state adottate 80 delle 120 nuove sedie della sala Oasi. La decisione di sostituirle è stata conseguente alla ristrutturazione dello spazio, un tempo c'erano delle sedute fisse al pavimento, come si usava quando è stata realizzata la sala usata anche come cinema, ora si è fatta una scelta più attuale con posti a sedere che possono essere spostati per situazioni che lo richiedano.
A costringere la parrocchia di Pieve a mettere in moto il restauro un fattore scatenante: l'esplosione della pizzeria e i tanti danni che lo scoppio ha causato nella piazzetta e nell'edificio dell'Oasi. Ed ecco che nel mettere gli arredi si è pensato alla formula dell'adozione delle sedie per 25 euro ciascuna e la risposta è stata più che favorevole. Felice di tante adozioni monsignor Soravia: «È una risposta che rincuora, è importante questa forma di partecipazione non solo per l'aspetto economico ma soprattutto per il segnale che da. È la gente di Pieve che si riappropria della sala Oasi». E non è solo nostalgia degli anni passati quando era punto d'incontro e ritrovo, è il desiderio di far tornare vivo quello spazio. Quanto al deposito dell'usato che nell'Oasi la Caritas ha gestito per anni nessun problema, è stato spostato al piano terzo dell'immobile e resta aperto al pubblico con le stesse modalità.
Giuditta Bolzonello
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Il Gazzettino