Picchiato in discoteca È caccia all'aggressore

Picchiato in discoteca È caccia all'aggressore
È caccia all'uomo che lunedì notte ha rischiato di uccidere un giovane veneziano colpendolo con estrema violenza in pieno volto, durante una festa in discoteca. ...

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È caccia all'uomo che lunedì notte ha rischiato di uccidere un giovane veneziano colpendolo con estrema violenza in pieno volto, durante una festa in discoteca.

Daniele Bariletti, 24 anni, è stato operato in neurochirurgia e maxillofacciale all'ospedale dell'Angelo di Mestre, dov'è ancora ricoverato, non in pericolo di vita. Il fatto al Vanilla Club, lunedì notte, in una delle tante feste organizzate per portare a Ferragosto che si svolgono nella nota cittadina balneare veneziana. Secondo una prima ricostruzione dei fatti un cliente del locale, di età compresa tra i 24 ed i 28 anni, biondo, occhi azzurri, corporatura impostata, si è intrufolato nella zona del locale in cui Daniele e altri amici, avevano prenotato un tavolo. Forse su di giri, l'indesiderato ospite ha iniziato a provocare il giovane di Pianiga e la sua ragazza, versando loro addosso una bevanda. Daniele ha provato a ribellarsi a questo atteggiamento ma, come immediata risposta, si è preso due pugni in pieno volto. Soccorso dagli amici, è stato trasportato al pronto soccorso di Jesolo; considerata la gravità della situazione, è stato trasferito a Mestre, dov'è stato operato.
La Polizia del locale commissariato sta procedendo per lesioni aggravate. «Le indagini stanno proseguendo riferisce il dirigente, il vice questore aggiunto, Vincenzo Maruzzella perché ci manca un tassello importante, che è l'individuazione al di là di ogni ragionevole dubbio del responsabile di questa aggressione. Indagini che vanno avanti sotto il profilo di carattere penale ma che, come per tutte le indagini, curiamo anche per la verifica di tutti gli aspetti di carattere amministrativo che sono di nostra competenza».
Dal locale fanno sapere che «l'intero staff del Vanilla Club è stato messo a disposizione delle autorità per cercare di rintracciare il prima possibile l'aggressore fornendo tutto il materiale video e fotografico in nostro possesso. Vogliamo sottolineare il nostro impegno, da sempre, perchè il Vanilla Club sia uno dei locali più controllati in assoluto in Italia: selezioniamo accuratamente la clientela all'ingresso e combattiamo in modo deciso lo spaccio o l'uso di stupefacenti. Ci avvaliamo inoltre del supporto di Top Secret, un'agenzia di sicurezza molto nota e rinomata in Italia. La sera dell'aggressione inoltre erano presenti sei agenti di Polizia in servizio, le cui due auto sostavano proprio all'ingresso del locale, chiamati da noi per prevenire possibili eventi negativi da parte di un gruppo che dava segnali di disturbo».

Intanto si registra un altro grave episodio che ha visto come protagonista, suo malgrado, Luciano Pareschi, fondatore del Vanilla, gestore del parco Aqualandia. Il giorno di Ferragosto, per cercare di calmare gli animi di un gruppo di persone a quanto pare di etnia rom, proprio all'interno del parco, è stato aggredito; spinto e fatto cadere, ha sbattuto con violenza contro un lettino. E' finito all'ospedale di Treviso per un problema ad un polmone.
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Il Gazzettino