Piazze, a marzo il nuovo mercato

Piazze, a marzo il nuovo mercato
COMMERCIOPADOVA Entro marzo dovrà essere tutto definito. Per il mese prossimo, quindi, sarà individuato l'accordo che vedrà convergere su una proposta condivisa di riassetto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
COMMERCIO
PADOVA Entro marzo dovrà essere tutto definito. Per il mese prossimo, quindi, sarà individuato l'accordo che vedrà convergere su una proposta condivisa di riassetto categorie e diretti interessati. È ormai in dirittura, infatti, la nuova organizzazione dei mercati, con particolare attenzione per quelli di Piazza delle Erbe e di Piazza Barbato a Ponte di Brenta. Al lavoro da diverse settimane sono Antonio Bressa, che a Palazzo Moroni ha la delega al Commercio, e i rappresentanti di ambulanti e negozianti.

Per quanto riguarda quello appunto di Piazza Erbe la necessità di rivederne la disposizione si è presentata perché negli ultimi anni venti banchi si spostati in Prato della Valle e altrettanti non ci sono più perché le concessioni sono decadute: una quarantina bancarelle in meno significa spazi vuoti che danno l'impressione di disordine e che a volte creano anche criticità.
«La riorganizzazione - ha osservato Bressa - non poteva più essere rimandata. Per questo abbiamo dato mandato alle associazioni di categoria di ascoltare le esigenze degli ambulanti e di condividere con loro i cambiamenti da introdurre. Non vogliamo che ci siano più quei buchi lasciati dai banchi che non ci sono più e quindi le file verranno ricompattate, in modo che la gente passi più agevolmente e che la merce in vendita risulti più visibile. Sempre con i rappresentanti delle categorie concorderemo le modalità di riassegnazione delle postazioni, ma l'ipotesi più probabile è che chi ha maturato il diritto di anzianità venga privilegiato e possa quindi scegliere il suo nuovo spazio. Alla luce di questo, quindi, è molto probabile che molti rimangano dove sono attualmente. Noi, comunque, vorremmo ridurre al minimo gli spostamenti». Per quanto riguarda invece i quartieri, a Mortise un nuovo spazio verrà destinato all'ortofrutta, mentre un chiosco per la vendita dei panini, particolarmente gettonato dagli studenti, traslocherà dalla Zona industriale a via Bassi, in prossimità delle sedi dell'Ateneo.
C'è poi la situazione del Salone, su cui l'amministrazione si accinge a intervenire. «Per farlo - dice ancora Bressa - attendiamo però le procedure per l'elezione del nuovo presidente del Consorzio omonimo e il rinnovo del consiglio, visto che le elezioni sono imminenti, essendo state fissate per il 21 febbraio. Espletate le operazioni di voto, verrà immediatamente convocata una riunione in Municipio alla quale oltre a me, parteciperanno il sindaco, gli assessori Colasio, che ha la delega ai Beni Monumentali, e Andrea Micalizzi che ha quella al Patrimonio. Assieme al neo presidente predisporremo un piano per valorizzare tutto il comparto Sotto il Salone, ispirandoci ai modelli migliori che sono stati realizzati altrove: per esempio al mercato delle erbe di Bologna e a quello centrale di Firenze. Seduti a un tavolo assieme agli esercenti sono sicuro che individueremo soluzioni ottimali e condivise».

Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino