SOSTENIBILITÀUDINE Piazzetta San Cristoforo diventerà pedonale: un progetto che era già stato annunciato a luglio, quando l'amministrazione comunale aveva incontrato il...
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UDINE Piazzetta San Cristoforo diventerà pedonale: un progetto che era già stato annunciato a luglio, quando l'amministrazione comunale aveva incontrato il comitato della zona e ne aveva accolto la richiesta di entrare nella zona a traffico limitato, e che è stato deliberato ufficialmente nell'ultima seduta di giunta.
Qualche giorno fa, tra l'altro, l'assessore alla Mobilità del Comune di Udine Enrico Pizza e il suo collega al commercio, Alessandro Venanzi, hanno avuto un nuovo e preliminare incontro con alcuni residenti e commercianti di piazza San Cristoforo e li hanno invitati ad avanzare proposte di riappropriazione dell'area (ad esempio, per i bar, posizionare tavolini esterni) su cui lavorare per progettare poi l'arredo urbano, «ricordandosi ha detto l'assessore Pizza -, che la vera nota positiva sarà poter camminare e riscoprire bellezza della piazza e della chiesa.
La piazza, infatti, non sarà più percorribile in auto e verranno tolti anche gli undici parcheggi esistenti. Ovviamente sarà chiusa al transito anche la strada in uscita, ossia il primo tratto di via Gemona fino a Palazzo Antonini.
La telecamera a controllo del varchi ztl, che verrà installata a breve ed era inizialmente prevista in piazza San Cristoforo (per la precisione, in vicolo Caiselli), sarà quindi spostata più in là, per sorvegliare quello che sarà il nuovo accesso di via Palladio.
Le auto provenienti da via Mazzini, che non potranno più arrivare in piazza, dovranno svoltare in via Petracco, che sarà riaperta per permettere l'accesso a via Gemona.
L'intenzione dell'amministrazione di Palazzo D'Aronco è quella di garantire comunque il servizio dell'autobus. In che forma, però, non si sa ancora: l'ipotesi è che agli attuali mezzi pubblici si sostituisca un bus navetta, ma la riorganizzazione dell'area è legata al cantiere di via Mercatovecchio il cui progetto è all'esame del Tar che dovrebbe esprimersi entro metà ottobre.
Al.Pi.
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Il Gazzettino