IL PROGETTOPADOVA Negozi sfitti dati ad associazioni e artigiani, riordino dell'arredo urbano, una nuova illuminazione, controlli sistematico della Polizia municipale. A palazzo...
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PADOVA Negozi sfitti dati ad associazioni e artigiani, riordino dell'arredo urbano, una nuova illuminazione, controlli sistematico della Polizia municipale. A palazzo Moroni si sta lavorando per dare un nuovo volto a piazza De Gasperi.
L'intervento rientra all'interno del piano messo in campo dall'amministrazione Giordani per dare un nuovo volto all'area compresa tra piazzale Stazione- la prima Arcella e, appunto, piazza De Gasperi. Un piano che dovrebbe partire dal superamento dell'ordinanza anti kebab, voluta dalla giunta Bitonci, che prevedeva la chiusura anticipata alle 20 di tutti i negozi etnici della zona.
A breve, dunque, palazzo Moroni dovrebbe licenziare un nuovo provvedimento che consente ti tenere alzate le serrande fino alle 22 e 30. Non solo kebab, però. Oltre al prolungamento degli orari di apertura delle attività commerciali, il piano prevede insediamento di associazioni all'interno dei negozi sfitti, incentivi per le attività artigianali che decido di insediarsi in zona, attività culturali in grado di coinvolgere tutta la popolazione. E ancora: un'illuminazione più adatta a garantire la sicurezza, collaborazione con bar e ristoranti che decidono di scommettere su una zona da cui, fino ad oggi, tutti sono fuggiti e progetti di integrazione legati alla presenza massiccia di stranieri in tutta l'area. La giunta Giordani, a quanto pare di capire, non è intenzionata a perdere tempo. Lunedì scorso, per esempio, l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi ha incontrato i residenti e i commercianti di piazza De Gasperi che hanno illustrato tutte le criticità dell'area. A quanto pare di capire, il Comune non sarebbe intenzionato a modificare la viabilità della piazza come richiesto da alcuni residenti ma solamente ad apportare alcune migliorie per qual che riguarda l'arredo urbano che, non bisogna dimenticare, è stato completamente rinnovato una decina di anni fa. In compenso, dovrebbe essere potenziata la vigilanza della Polizia municipale. Questo anche grazie al milione e 300 mila euro stanziato la settimana scorsa da palazzo Moroni.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino