(I.S.) Due docenti dell'Università, due agronomi e un biologo, hanno costituito il gruppo di esperti che ha stilato una valutazione, con contro-deduzioni, su 28 alberi cittadini...
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In base al rapporto, inviato all'amministrazione, Angrilli, che coordina il Comitato difesa alberi, sostiene che «su 28 alberi esaminati, ben 24 sono risultati privi di rischio, ma pregiudizialmente e pretestuosamente condannati all'abbattimento dal Comune. In molti casi - prosegue - la valutazione visiva effettuata dai tecnici comunali ha condannato gli alberi solo perchè avevano radici scoperte o esposte e appena sbucciate, ma prive di lesioni importanti, oppure avevano ferite da impatto veicolare rimarginate e cicatrizzate. Le perizie comunali da noi esaminate erano gravemente carenti dei minimi standard scientifici di credibilità, totalmente inattendibili e inutilizzabili».
Angrilli mette inoltre in discussione la metodologia di valutazione delle piante seguita dai periti del Comune, («senza alcuna credibilità scientifica»), e attacca l'amministrazione anche sulla gestione di piante giovani: «Mentre l'amministrazione condanna, quasi a caso, alberi non a rischio, ne dimentica e fa morire altri recentemente piantati, perché presi di qualità scadente dai vivai, oppure non curati né annaffiati regolarmente nei periodi di siccità. La gestione del verde a Padova è pessima, costosa e irresponsabile».
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Il Gazzettino