PIANOFORTE Effetto Coronavirus anche nella musica. A causa delle note restrizioni

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PIANOFORTE
Effetto Coronavirus anche nella musica. A causa delle note restrizioni sui voli provenienti dalla Cina in Italia, non potrà essere il pianista cinese Ernest So a esibirsi alla Fazioli Concert Hall di Sacile per il concerto in programma venerdì 21 febbraio. L'incontro con questo artista verrà recuperato al cessare delle misure precauzionali adottate anche nel nostro Paese per il contenimento dell'epidemia di Coronavirus. A sostituirlo venerdì sarà Giuseppe Albanese, che torna a Sacile dopo esattamente otto anni da un applauditissimo recital alla Fazioli Concert Hall. Si è pensato a lui in ragione della recentissima uscita del disco Invito alla Danza registrato a fine luglio scorso, proprio alla Fazioli Concert Hall, per Deutsche Grammophone. Una scelta dettata dal rischio di contagio, visto che al momento non esistono cure per la malattia che sta destando preoccupazioni in tutto il mondo.

QUESTA SERA A UDINE

Al Teatro Palamostre alle ore 20:22, arriva Michele Campanella. Considerato il massimo erede della tradizione pianistica napoletana, grande virtuoso e divulgatore, nel corso della sua lunga carriera si è esibito in concerto con le principali orchestre europee e statunitensi, collaborando con artisti del livello di Claudio Abbado, Georges Prêtre, Riccardo Muti, Zubin Mehta e Wolfgang Sawallisch. Negli anni ha ampliato i suoi orizzonti alla direzione d'orchestra e alla saggistica, sino a essere oggi punto di riferimento della musica colta in Italia. Si tratta di un musicista dal temperamento assai versatile e la sua vasta discografia comprende incisioni per etichette quali Emi (Ravel), Philips (Liszt, Saint-Saëns), Foné (Chopin), PYE (Liszt, Ciajkovskij), Fonit Cetra (Busoni), Nuova Era (Ciajkovskij, Liszt, Musorgskij, Balakirev), Musikstrasse (Rossini) e P&P (Brahms, Liszt, Scarlatti). Il programma scelto per il concerto udinese è dei più classici: Fantasia in re minore K 397 e Rondò in la minore K 511 di Mozart in apertura, per continuare con la celeberrima Sonata n. 8 op. 13 Patetica di Beethoven e concludere con la Sonata in fa diesis minore op. 11 di Schumann.
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Il Gazzettino