Piano dossi scomparso Opposizione all'attacco

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L'INTERROGAZIONE UDINE Che fine hanno fatto i dossi, la cui...

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L'INTERROGAZIONE

UDINE Che fine hanno fatto i dossi, la cui installazione era già stata finanziata? Le consigliere comunali del Pd, Eleonora Meloni e Monica Paviotti, chiedono spiegazioni alla giunta e al sindaco presentando un'interrogazione a risposta orale per avere lumi sulla scomparsa del piano dossi. «Dove sono finiti i dossi che la città e i residenti di Udine stanno attendendo? Dato che le risorse sono già state stanziate lo scorso anno, con il maxi piano di 17 milioni di euro e la gara è già stata bandita e aggiudicata? Il vicesindaco Loris Michelini hanno aggiunto - in occasione della conferenza stampa di inizio luglio elogiando ed elencando tutte opere in corso o in avvio, pare essersi dimenticato proprio del piano dossi. Maxi piano delle opere che la precedente amministrazione di centro sinistra ha progettato e inserito nel bilancio di previsione, a cui l'attuale vicesindaco ha votato contro (e dunque ha espresso voto contrario anche a tutte le opere messe a bilancio). Attendiamo fiduciose hanno aggiunto le due consigliere - che il sindaco e la giunta ci forniscano risposte chiare e precise, perché risulta quantomai urgente risolvere il problema dell'eccessiva velocità in alcune strade di Udine. I cittadini, infatti, ci chiedono notizie della mancata realizzazione di questi dossi, inseriti a bilancio l'anno scorso proprio in risposta alle numerose segnalazioni dei residenti». Una questione che era stata sollevata anche dalla collega (ed ex assessora al bilancio), Cinzia Del Torre che aveva sottolineato come nei progetti elencati dal vicesindaco, «non ci fosse più traccia dell'acquisto di colonnine autovelox e del piano dossi da circa 180mila euro». Rallentatori che, stando alla consigliera Pd, «erano stati richiesti dai residenti stessi e quindi è giusto che dicano se li vogliono abolire, se sono fermi per problemi burocratici o se li vogliono spostare e quindi dovranno chiedere di nuovo il parere al 118». «I dossi che sono stati inseriti nei vari piani, pur con modifiche, li stiamo facendo ha risposto il vicesindaco e assessore alla mobilità, Michelini -; ad esempio, in piazza Garibaldi lo abbiamo installato in un posto più accessibile e illuminato. In diverse zone a 30, sto cercando di correggere quanto fatto in precedenza, quando erano state posizione fioriere anziché dossi. Cerchiamo di correggere il più possibile, ma i miracoli non si possono fare. Se avessero prestato maggiore attenzione e avessero operato con più criterio, sarebbe più semplice. Mi auguro che almeno questo gli sia di insegnamento: le cose non si improvvisano e a far di corsa, si rischia di fare male».

al.pi.
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Il Gazzettino