LA POLEMICAPADOVA La Lega punta il dito contro il piano alberi. Ad andare all'attacco è il consigliere del Carroccio Alain Luciani. «In campagna elettorale hanno promesso 20...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA La Lega punta il dito contro il piano alberi. Ad andare all'attacco è il consigliere del Carroccio Alain Luciani. «In campagna elettorale hanno promesso 20 mila nuovi alberi va all'attacco Luciani - poi vista l'incapacità, presentano un piano per i famosi 20 mila alberi spalmati su 20 anni». «Siamo al ridicolo rincara la dose - Qui si stanno prendendo per i fondelli i padovani» L'ex assessore si spinge anche oltre definendo inadeguata l'assessore al Verde Chiara Gallani di cui chiede anche le dimissioni. «Ventimila alberi in 20 anni conclude - significa 1.000 alberi all'anno, un numero ridicolo per Padova, che non copre nemmeno il numero minimo previsto per legge un albero per ogni nuovo nato». Stando ai dati di palazzo Moroni, intanto, si scopre, al netto degli abbattimenti legati al fortunale di un anno fa, che dal luglio del 2017, a Padova sono stati abbattuti 279 piante presenti su aree pubbliche.
«La polemica di Luciani era prevedibile come il sole che sorge ogni mattino ha ribattuto in serata Gallani Ma, d'altronde, da chi il settore Verde del Comune lo ha smantellato, non possiamo aspettarci sappia distinguere un piano di gestione ventennale dai progetti di riforestazione». «Faccia pure l'esposto in procura se vuole farsi rispondere così dall'autorità competente - ha aggiunto - Non possiamo nemmeno aspettarci sia interessato a piani di adattamento ai cambiamenti climatici, d'altronde frequenta lo stesso partito di chi li nega e di chi ridacchia sulle catastrofi. Il consigliere parla a caso anche perché si accorge della differenza tra questa giunta, che lavora sul serio, pianifica e pensa al futuro, mette l'albero e il verde al centro e la sua e che di obiettivi ne ha raggiunti ben pochi».
Al.Rod.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino