VENEZIA - Un piano di aiuti per le popolazioni a rischio Pfas, i "veleni" scaricati nelle acque del Vicentino e del Padovano. Il progetto di legge messo a punto dal presidente del...
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Il presidente del Consiglio veneto si dice convinto che «la Regione, per quanto di sua competenza, possa attivare una serie di interventi e varare un piano di aiuto concreto». In secondo luogo, la proposta prevede di sostenere economicamente l'assistenza e la tutela legale delle persone interessate dal fenomeno nonché «contributi per il campionamento, l'analisi e il trattamento dell'acqua prelevata dai pozzi ad uso privato».
Ulteriori contributi verranno erogati per la stipula di convenzioni tra i Comuni inquinati e l'Arpav per la fornitura di servizi di analisi con una tariffa ridotta del 70 per cento rispetto a quella regionale. Come ultimo campo di intervento, Ciambetti propone «un piano straordinario di interventi per la sostituzione degli acquiferi interessati da contaminazione di sostanze perfluoro-alchiliche». Nei prossimi anni, gli stanziamenti per l'emergenza Pfas verranno inseriti nelle legge di stabilità regionale, in modo da determinare i finanziamenti in base alle necessità.
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Il Gazzettino