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BELLUNO Avrebbe violato la normativa di settore che regola la corretta gestione dell'attività di gioco e delle scommesse. Così, ieri mattina, personale della polizia amministrativa della Questura di Belluno ha messo i sigilli alla sala Admiral, quella che si affaccia in viale Medaglie d'Oro, notificando alla società titolare dell'attività di gioco mediante apparecchi videoterminali Vlt, la notifica del provvedimento di sospensione della licenza.
A carico della medesima società, gli agenti della Polizia Amministrativa hanno riscontrato, dunque, irregolarità legate allo svolgimento della gestione di giochi e scommesse. In particolare, durante il controllo effettuato a sorpresa, è stato accertato l'impiego di personale non autorizzato a svolgere alcuna mansione all'interno del locale dove viene esercitata l'attività oggetto di licenza. La legge, che a questo riguardo è particolarmente rigida in un settore così delicato, regola in modo capillare l'utilizzo della licenza rilasciata al titolare dell'attività.
La violazione rilevata dalla polizia amministrativa, ha portato alla immediata emanazione, da parte del questore di Belluno Aprile, di un provvedimento di sospensione della licenza per dieci giorni, con conseguente chiusura del locale (molto conosciuto e frequentato dai bellunesi) per lo stesso periodo di tempo. La Questura fa sapere che, a proposito di scommesse e ludopatie, l'attenzione della Polizia di Stato nell'intero territorio provinciale rimane sempre alta e mirata a vigilare le attività in possesso di licenza per l'esercizio del gioco e della scommessa, anche tramite apparecchiature elettroniche.
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Il Gazzettino