Persi 40 poliziotti in 6 anni: rimasta solo una Volante

Persi 40 poliziotti in 6 anni: rimasta solo una Volante
IL DISAGIO BELLUNO - «La Polizia di Stato, oggi, ha due grandi problemi: le risorse umane e la logistica». Il segretario provinciale del Sap, Bruno Frattina ha aperto così,...

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IL DISAGIO
BELLUNO - «La Polizia di Stato, oggi, ha due grandi problemi: le risorse umane e la logistica». Il segretario provinciale del Sap, Bruno Frattina ha aperto così, ieri mattina in sala Bianchi, l'incontro con il segretario generale Gianni Tonelli. Dopo il sopralluogo alla Fantuzzi delle 10.30, dopo il cordiale incontro con il prefetto delle 9.30. L'ospite, Tonelli, non è stato morbido nell'illustrare i disagi vissute dalla polizia a Belluno. Ha concesso un plauso all'avvio dei lavori ad un'ala dell'ex caserma Fantuzzi, certo, ma ha anche posto l'accento su tutto il restante enorme patrimonio per la cui riqualificazione mancano per ora i soldi. «L'unica certezza oggi in mano è quella della sistemazione di una parte per renderla sede della Pasi ha spiegato Tonelli -, ma ancora manca il progetto esecutivo. Noi siamo ottimisti e crediamo al questore a cui va il merito di aver lavorato a fondo per arrivare a questo, ma oggi manca ancora un esecutivo. Per tutto il restante blocco di edifici, invece, siamo ancora in alto mare. Siamo ottimisti, certo, ma anche realisti».

I fondi mancano per le grandi opere ma anche per la routine di tutti i giorni. E qui i numeri al ribasso non si contano, parlano di uffici chiusi o di riduzione degli orari di apertura. «Da giugno 2010 a giugno 2016 l'organico complessivo tra questura, commissariato, stradale di Belluno Feltre e Valle di Cadore, uffici postale di Belluno e Calalzo, ferroviaria di Belluno è passato da 295 a 257 persone le parole di Tonelli -. In questura si registrano 14 agenti in meno e le volanti nel 2010 erano due a volte tre mentre oggi non si riesce ad averne più di una. Cortina dal 2010 a oggi ha perso quattro dipendenti e oggi non riesce a garantire nemmeno una volante a turno. In alcune fasce orarie salta completamente il servizio e, allora, il controllo del territorio è affidato solo ai carabinieri».

La polizia postale, si sa, è in forse perché l'ufficio potrebbe chiudere da un giorno all'altro. Oggi a lavorarci sono in 9 contro i 13 del passato e contro un organico che, in quanto a necessità, prevedrebbe 23 persone. Tanto si assottiglia la forza umana da rendere impossibile assicurare il servizio in certi periodi dell'anno. «Nel mese di agosto l'ufficio denunce anziché dalle 8 alle 20 è rimasto aperto solo dalle 8 alle 14 ancora il segretario generale e l'Urp, Ufficio relazioni con il pubblico, affidato ad una sola poliziotta, è rimasto chiuso per molti giorni».
A.Tr.
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Il Gazzettino