Pericolanti e a rischio crollo le ex scuole presto in sicurezza

Pericolanti e a rischio crollo le ex scuole presto in sicurezza
Sarebbe pericolante e a rischio crollo. Con tempestività, dopo l'ordinanza del sindaco Loris Dalto di martedì scorso, il proprietario, che è il dottor Attilio Ceschin,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sarebbe pericolante e a rischio crollo. Con tempestività, dopo l'ordinanza del sindaco Loris Dalto di martedì scorso, il proprietario, che è il dottor Attilio Ceschin, originario di San Pietro, ma risidente a Vittorio Veneto dove esercita la sua attività di odontoiatra, si è reso immediatamente disponibile a mettere in sicurezza lo storico piccolo edificio che in anni ormai lontani ospitò la prima scuola elementare di San Pietro di Feletto. Nell'area in cui sorge il complesso della millenaria Antica Pieve, nella piazza che è stata intitolata a Giovanni XXIII. Le condizioni di precarietà dello stabile erano state accertate in seguito a un sopralluogo del responsabile del servizio tecnico del Comune, facendo così scattare l'ordinanza, dal momento che il fabbricato sorge in una zona di grande passaggio: il parcheggio di piazza Giovanni XXIII e il percorso che conduce all'Antica Pieve e all'adiacente cimitero, oltre che al parco di San Pietro. L'edificio che ha una particolare valenza storico-testimoniale, presenta, tra l'altro, cedimenti del tetto e della linea di gronda sul lato est, oltre che distacchi e fessurazioni nella parte muraria a nord, con la caduta di materiali nell'area sottostante. Di qui l'esigenza anzitutto di recintarlo e metterlo in sicurezza a tutela dell'incolumità pubblica. Il proprietario ha comunicato in questi giorni al sindaco di «essersi immediatamente attivato per l'osservanza dell'ordinanza, anche se per periodo ferragostano si potrebbe andare oltre i 15 giorni prescritti». Ha manifestato la sua intenzione di intervenire successivamente per il recupero e il riuso dello storico immobile nel rispetto dei vincoli e delle norme urbanistiche.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino